Oggi negli USA è un giorno di festa, il Martin Luther King Day. Normalmente in questi weekend allungati gli americani optano per andare al cinema e gli incassi nella giornata del lunedì sono ovviamente più alti che in un normale giorno feriale.
Ieri in serata abbiamo postato le prime stime d’incasso per i 3 giorni del weekend (qui il post) mentre ora ci occuperemo delle stime nei 4 giorni di ponte affidandoci come sempre al sito BoxofficeMojo.
The Green Hornet in 3D di Michel Gondry con protagonisti Seth Rogen (anche sceneggiatore), Cameron Diaz, Tom Wilkinson e il premio Oscar Christoph Waltz si conferma ampiamente in prima posizione.
L’incasso stimato è di 40 milioni di dollari tondi, con una media per sala di 11mila dollari circa.
Ieri abbiamo detto che i 34 milioni di incasso nei primi 3 giorni gli valgono la medaglia di bronzo nella classifica dei migliori esordi di gennaio (un mese piuttosto tiepido di incassi normalmente).
La stima del weekend lungo invece è il secondo miglior risultato di sempre nel Martin Luther King Day dopo i 46.1 milioni raccolti da Cloverfield nel 2008.
Certo, la spesa di 120 milioni di dollari è stata piuttosto impegnativa, ma la Sony credo abbia fatto un sospiro di sollievo nel constatare che le aspettative nei confronti del film sono state rispettate trattandosi di un kolossal decisamente alternativo rispetto a cinecomic che siamo abituati a conoscere (e la regia di Gondry è sicuramente una garanzia di originalità).
Il passaparola sembra buono, soprattutto tra i giovanissimi, e la pellicola potrebbe superare i 100 milioni e guadagnare con gli incassi internazionali (in Italia arriverà il 28 gennaio).
In seconda posizione troviamo The Dilemma, pellicola che vede il ritorno di Ron Howard (Il Codice DaVinci) alla commedia e che vanta un grandissimo cast: Vince Vaughn, Kevin James, Channing Tatum,Queen Latifah, Winona Ryder e Jennifer Connelly.
Purtroppo il solo cast non è servito e la stima sui 4 giorni è di 21.109.000 dollari, con una media per sala di poco superiore ai 7mila dollari.
Ci si aspettava almeno una trentina di milioni visto i grandi nomi sul cartellone, ma così non è andata. Almeno non in questo weekend d’esordio.
Il vento potrebbe tranquillamente girare e non c’è dubbio che i 70 milioni investiti saranno ampiamente recuperati con gli incassi internazionali.
Terza posizione per Il Grinta dei fratelli Coen, che dovrebbe aver raccolto 13.1 milioni di dollari.
Sempre più incredibile il totale della pellicola: 128.3 milioni di dollari dopo esserne costati solo 38.
Di certo non vediamo l’ora che arrivi in Italia, ma non manca ormai molto: sbarcherà nelle sale il 18 febbraio.
Quarta posizione per Il Discorso del Re, che proprio questa notte ha ricevuto un premio importante: il Golden Globe come Miglior attore drammatico a Colin Firth, che dicono sia a dir poco eccezionale in questa pellicola (qui il post con tutti i vincitori).
Il film di Tom Hooper nel weekend lungo avrebbe incassato 11.182.000 dollari grazie all’ampliamento del numero di sale a disposizione e ha raggiunto la quarta posizione in classifica addirittura dopo otto settimane nelle sale.
La media per sala è addirittura la seconda della classifica con oltre 7200 dollari e il totale è di 46.7 milioni.
Sembra proprio che la pellicola abbia ancora molta strada da fare e che le nomination agli Oscar gli daranno altra benzina da bruciare.
Quinta posizione per un altro premiatissimo film, Black Swan, altra pellicola che ha ricevuto un Golden Globe questa notte: quello per Natalie Portman come Miglior Attrice protagonista in un film drammatico (suo secondo in carriera).
10.350.000 dollari in questo weekend festivo per un totale fantastico di 75.2 milioni di dollari. Si tratta ovviamente del più grande successo per il regista Darren Aronofsky, ma di certo non ci voleva molto a superare i 26 milioni di The Wrestler.
Sesta posizione per Vi Presento i Nostri (che in questo weekend ha esordito anche in Italia con oltre 2 milioni di euro e finendo in seconda posizione dietro al ciclone Che Bella Giornata).
Negli USA al suo quarto fine settimana ha raccolto altri 8.4 milioni di dollari per un totale di 135.4 milioni.
Ben 246 i milioni di dollari già raccolti in tutto il mondo dal terzo capitolo della saga dei Fotter.
Poco più in giù troviamoL’Orso Yogi, che nonostante sia settimo nella classifica dell’intero weekend (7.4 milioni di dollari) nella festività di oggi è balzato in quarta posizione con poco più di 2 milioni di dollari ed a soli 130mila dollari dal podio.
Il totale è di 84 milioni e sembra proprio che riuscirà a superare i 100 milioni totali.
Scende in ottava posizione il kolossal Tron: Legacy con 6.829.000 dollari stimati e un totale di ben 158 milioni.
Già 325 i milioni nelle casse globali del film, che deve uscire ancora in alcuni paesi anche importanti come Francia e Germania (tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio).
Più sotto The Fighter, che ha vinto entrambi i Golden Globes per gli attori non protagonisti (quello maschile è andato al cavaliere oscuro Christian Bale, quello femminile a Melissa Leo) e che ha incassato 6.2 milioni di dollari nel weekend
Chiudiamo con Rapunzel riesce a superare grazie agli incassi di oggi il pessimo Season of the Witch e ritorna nella top-ten nonostante sia la sua ottava settimana di permanenza. Altri 5.463.000 dollari raccolti nel weekend festivo (di cui 1.53 milioni oggi) per un totale di 182 milioni di dollari, mentre quello globale sfiora i 400.
Ieri avevo parlato di Harry Potter e i doni della morte: parte prima ma forse meglio comunicare i dati di incasso aggiornati.
Negli USA con quelli di oggi ha raggiunto finalmente quota 290.2 milioni di dollari mentre il totale internazionale è stato appena ritoccato a 938.3 milioni di dollari!
Questo gli permette di superare Harry Potter e l’Ordine della Fenica e diventare il secondo incasso di sempre della saga ed il decimo della storia del cinema: compliementi Harry!
I vincitori della BoxofficeCup verranno annunciati domani quando arriveranno i risultati definitivi: intanto potete già partecipare al prossimo round!
Fonte dei dati: boxofficemojo