Arriviamo con un discreto ritardo a un doveroso omaggio a Leslie Nielsen, uno dei più grandi protagonisti della stagione demenziale inaugurata dal trio David Zucker–Jim Abrahams–Jerry Zucker negli anni Ottanta, con il geniale L’aereo più pazzo del mondo. Nato nel 1926 nel Saskatchewan, in Canada, figlio di immigrati – la madre gallese, il padre danese – a 17 anni Nielsen si arruolò nella Royal Canadian Air Force, ma non venne mai spedito in guerra perché troppo giovane. Abbandonata l’aviazione, ebbe una breve carriera come DJ a Calgary, prima di iniziare gli studi artistici che lo portarono a vincere una borsa di studio per la Neighborhood Playhouse School of the Theatre di New York. Da lì iniziò la sua scalata al successo, fino alla prima apparizione televisiva nel 1948, in un episodio della serie Studio One a fianco di Charlton Heston. Anni dopo, Nielsen rischiò di riunirsi con l’attore, avendo fatto un provino per il ruolo di Messala in Ben-Hur.
Nella sua lunga carriera, Nielsen è apparso in più di 100 film e 1500 programmi TV. I suoi ruoli “seri” includono la parte del protagonista ne Il pianeta proibito (1956), considerato un antesignano di Star Trek, e L’avventura del Poseidon (1972). E’ apparso inoltre in un serie televisive come Alfred Hitchcock Presenta, Hawaii Five-O (nel pilot) e Wild Wild West. Il vero spartiacque della sua carriera fu L’aereo più pazzo del mondo (1980): senza rinunciare a ruoli più drammatici, come Creepshow (1982), da quel momento Nielsen divenne la star indiscussa della commedia demenziale. Grazie soprattutto alla sua capacità di recitare con piglio serissimo nel mezzo delle gag più esilaranti, Nielsen fu scelto da Zucker-Abrahams-Zucker come protagonista della serie TV Police Squad! (1982), e anni più tardi nella sua versione cinematografica Una pallottola spuntata (1988). Riprese poi il ruolo di Frank Drebin nei due sequel, Una pallottola spuntata 2 e 1/2 e Una pallottola spuntata 33 e 1/3. Il resto, come si dice, è storia.
Qui sotto, due scene tratte da Una pallottola spuntata.