Nicole Kidman ha ammesso di essere rimasta così turbata dalle tematiche affrontate da Rabbit Hole, pellicola da lei prodotta e diretta da John Cameron Mitchell, da non riuscire più a vederlo. Il film, basato sull’omonima pièce teatrale di David Lindsay-Abaire, racconta la storia di una coppia, la cui vita viene stravolta dalla tragica perdita del figlio di quattro anni in un incidente stradale. Le cose diventano ancora più difficili per i due genitori quando il ragazzo che ha provocato l’incidente cerca di mettersi in contatto con loro. Durante un’intervista per l’Huffington Post, l’attrice ha dichiarato:
“Ancora non riesco a guardare alcune scene, perché mi influenzano profondamente. Non mi era mai accaduta una cosa del genere con un film prima d’ora. Dato che sono coinvolta come produttrice, ho dovuto vedere questo film un certo numero di volte. Probabilmente non lo vedrò più. […] Dopo aver avuto un bambino e aver capito cosa vuol dire prendersi cura di lui, la responsabilità è talmente grande che la paura di perderlo è straordinaria.”
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(Fonte: digitalspy)