Intervistato dal Los Angeles Times, Matt Damon, attualmente al lavoro con Steven Soderbergh al thriller Contagion, ha rivelato che tra non molto il regista potrebbe ritirarsi dalle scene. A quanto pare, Soderbergh vorrebbe lasciare la professione abbastanza giovane da poter ancora avere una seconda carriera… come pittore. Non sorprende che il regista sia stanco dell’industria hollywoodiana, avendo girato 15 film in 10 anni. Ma quando uno è così prolifico, di solito è per sua scelta. Eppure, stando alle parole di Damon, dopo aver girato il biopic su Liberace e “forse” The Man From U.N.C.L.E. con George Clooney, potrebbe dare l’addio al mondo del cinema. “Si ritirerà presto, ne ha parlato per anni ma il momento ora si avvicina“, rivela Damon; “Non è interessato a raccontare storie, il cinema lo ha sempre interessato in termini di forma“. Se viene a mancare proprio l’urgenza di raccontare storie, manca uno dei motori necessari al mestiere del regista, quindi capiremo Soderbergh se vorrà dedicarsi a un’arte esclusivamente estetica come la pittura. Certo, di solito queste dichiarazioni lasciano il tempo che trovano… Voi che ne dite?