Il regista iraniano Jafar Panahi condannato a sei anni

Pubblicato il 21 dicembre 2010 di Marco Triolo

Brutte notizie per Jafar Panahi: l’acclamato regista iraniano, vincitore della Camera d’Or a Cannes con il suo film d’esordio Il palloncino bianco, e del Leone d’Oro a Venezia con Il cerchio, è stato condannato dal regime iraniano a sei anni di reclusione per aver appoggiato con la sua arte il movimento d’opposizione. Ma c’è di peggio: per vent’anni, Panahi non potrà scrivere o dirigere film, e neppure viaggiare all’estero o rilasciare dichiarazioni alla stampa, sia essa nazionale o internazionale.

Martin Scorsese, Steven Spielberg, Francis Ford Coppola e Juliette Binoche hanno fortemente condannato l’arresto di Panahi, che già da più di un anno non poteva lasciare l’Iran. Tant’è vero che non si era recato nemmeno a Venezia 67 per presentare il suo corto The Accordion. “Quando un regista non fa film è come se fosse in carcere“, ha dichiarato in un’intervista a settembre; “Anche se viene liberato dalla prigione più piccola, si ritrova a vagare in una più grande“. Non resta che sperare nell’appello, ma vista la situazione politica e umanitaria in Iran c’è poco da stare allegri.

(Fonte: The Guardian)

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