Nuova settimana, nuovo Cult for Kids. Dopo avervi parlato del Il Canto di Natale di Topolino, torniamo a parlare dei cult movie formato bambino: quei film che, per intenderci, è impossibile non far vedere ai propri figli. Visto il clima festivo che ci accompagnerà per il resto della settimana, abbiamo deciso di parlare di un titolo che non ha certamente bisogno di presentazioni: Mamma, ho perso l’aereo, esordio cinematografico dell’ex bambino prodigio Macaulay Culkin.
Diretto nel 1990 da Chris Columbus (regista dei primi due capitoli della saga del maghetto Harry Potter) e sceneggiato dal compianto John Hughes, il film racconta la storia del piccolo Kevin, bambino pestifero che, a causa di una serie di coincidenze, si ritrova a passare il giorno di Natale da solo a casa. I genitori sono partiti alla volta di Parigi, per un viaggio che in teoria prevedeva anche la presenza del figlioletto. Chiuso nel suo regno, il piccolo si gode i vantaggi di una vita senza regole, arrivando a dare del filo da torcere a Harry e Marvin (Joe Pesci e Daniel Stern), una coppia di ladri maldestri interessati a saccheggiare la sua dimora.
Inutile aggiungere altro, ci troviamo di fronte ad una pellicola che ha fatto scuola, dando il via ad una serie di sequel e cloni più o meno ufficiali. La bravura del giovanissimo Macaulay Culkin (una stella che purtroppo si è bruciata troppo presto), unita ad una sceneggiatura scoppiettante e ad un cast degno delle migliori occasioni (oltre ai nomi citati possiamo ricordare anche il grandissimo John Candy), hanno reso questo titolo un cult assoluto. La parte finale della storia, incentrata sul piano di battaglia del piccolo Kevin, che, per evitare che i due ladri riescano nei loro intenti, ha seminato lungo la sua abitazione una serie di trappole, è un mix di divertimento e strategia a cui è impossibile rimanere indifferenti.
Inutile dire che, se per qualche strano caso non l’avete ancora visto, si tratta di una visione da recuperare assolutamente!