L’uscita di Tron Legacy è ormai vicinissima. La pellicola diretta da Joseph Kosinski farà il suo ingresso nelle nostre sale il 29 dicembre in 3D e il 5 gennaio 2011 in 2D. Nel frattempo, giusto per ingannare il tempo durante l’attesa, potete leggere alcuni passaggi di un’intervista che il regista a rilasciato per il sito Collider.com, all’interno della quale vengono svelati alcuni interessanti particolari sul film. Cominciamo con gli easter egg nascosti nella storia:
Ci sono un paio di cose nascoste nel laboratorio segreto di Flynn, se si guarda molto attentamente. Questo laboratorio segreto contiene così tanti Easter Egg di qualsiasi altro set nella storia. In una panoramica è possibile vedere il Master Control Program, dettagli del laser Shiva, ci sono anche molti particolari nascosti nella camera da letto di Sam. Ci sono Easter Egg ovunque, soprattutto nel mondo reale. Date un’occhiata ai segnali stradali messi di fronte al Flynn’s Arcade, anche lì ci sono alcuni Easter Egg. Molti dettagli si noteranno meglio nel Blu-ray.
Riguardo il cameo di Cillian Murphy, che interpreta il figlio di Dillinger:
Per quanto riguarda l’aspetto mitologico del film, abbiamo semplicemente cercato di creare un universo grande e approfondito. E la storia di Dillinger rappresenta sicuramente una ramificazione importante del primo capitolo, quindi ho pensato che sarebbe stato bello mostrare che è ancora tutto lì. Penso si tratti di una piccola cosa su cui ci si potrebbe soffermare nel caso venga fatto un altro capitolo. Quindi si trova lì, ma non sono così presuntuoso da pensare già ad un nuovo film.
Riguardo i toni seri del film:
Non avevamo intenzione di realizzare un film scherzoso. Il mondo è diventato un posto più oscuro. Voglio dire, la Rete non è più quel mondo utopico che Kevin Flynn voleva che fosse. E’ stato rovesciato, è più oscuro e più pericoloso, quindi ho pensato che il film dovesse riflettere tutto questo.
Cosa cambierebbe avendo la possibilità di girare un sequel:
Prima di tutto vorrei essere sicuro di avere più tempo. Tempo per girare il film. Abbiamo girato questo in 65 giorni, il che è totalmente folle. Poi, questa è una cosa comune ad ogni film, mi piacerebbe avere uno script definitivo a partire dal primo giorno di riprese, piuttosto che continuare a scriverlo durante la lavorazione. Penso che queste sono lezioni che si imparano ad ogni film.
Cosa non è riuscito ad includere nel film, nonostante fosse presente nella sceneggiatura:
Si tratta di una scena che avevo pianificato, ma non abbiamo avuto il tempo di girare. Sam sta cercando il disco e giunge fino alla sala del trono. Quando entra nella stanza due guardie si recano verso di lui e dicono: “identificati, programma”, e lui risponde: “non sono un programma, il mio nome è Sam Flynn”. A quel punto c’è uno stacco su Jarvis, e in sottofondo sentiamo il rumore di una lotta. In origine dovevamo girare tutto il combattimento, ci dovevano essere quattro sentinelle e Sam doveva cominciare un assurdo combattimento con i dischi. Ma eravamo arrivati ad un certo punto delle riprese e mi è toccato eliminare intere sequenze.
Tron Legacy racconta la storia di Sam Flynn, un ventisettenne esperto di tecnologia che indaga sulla scomparsa di suo padre Kevin e si ritrova catapultato nello stesso mondo di crudeli programmi e giochi di gladiatori in cui il genitore ha vissuto per 25 anni. Il film è stato presentato alla 5° edizione de Festival Internazionale del Film di Roma (per maggiori informazioni potete dare un’occhiata qui e qui). Se invece volete ascoltare Derezzed, il singolo dei Daft Punk che, insieme ad altri 23 inediti, compone la colonna sonora del film seguite questo link.