Per mesi e mesi, sin da quando Guillermo del Toro era ancora ben saldo alla regia de Lo Hobbit, si è speculato sul fatto che i due film sarebbero stati girati in 3D. Anche del Toro aveva accennato ad alcune discussioni che erano sorte sul tema, anche se sembrava riluttante a procedere in quella direzione. Ora, invece, sembra proprio che Peter Jackson abbia preso la decisione. La compagnia RED Digital Cinema ha rilasciato un comunicato stampa in cui afferma senza ombra di dubbio: “L’adattamento in due parti de Lo Hobbit, diretto da Peter Jackson, sarà girato utilizzando le nuove videocamere digitali EPIC“. La EPIC è un aggiornamento della RED, che sarà utilizzato anche da Steven Soderbergh per il suo prossimo film Contagion. Lo stesso Jackson aveva usato la RED per alcune riprese aeree di Amabili resti.
Personalmente, la notizia non mi entusiasma. Avrei preferito due cose da Lo Hobbit: un film in pellicola e in 2D. Certo, basta vedere il risultato ottenuto da David Fincher con The Social Network per capire quanto il digitale abbia fatto passi da gigante negli ultimi anni, ma non sarebbe stato meglio mantenere il look de Lo Hobbit in linea con quello de Il signore degli anelli?
Concludiamo con l’ennesimo episodio costruito ad arte per mettere ancora una volta i bastoni tra le ruote a Peter Jackson. Una donna inglese di origine pakistana che si professa una grandissima fan de Il signore degli anelli è corsa a denunciare alla stampa la sua esclusione dal processo di casting per Lo Hobbit, nel quale avrebbe voluto apparire come comparsa nelle scene ambientate nella Contea. Il motivo dell’esclusione: il colore della sua pelle. “Era l’opportunità di tutta una vita. Mi sarebbe piaciuto fare la comparsa, peccato che gli Hobbit non siano marroni o neri o di qualunque altro colore. Sembrano tutti derivati dal gene caucasico“. Ma va’? Non è che forse forse è perché i libri sono stati scritti ai primi del Novecento e intesi come mitologia per la Gran Bretagna? Un posto dove notoriamente, ai primi dei Novecento, la gente era pallidissima e ben poco varia nel colore della pelle? Naturalmente, Jackson ha dovuto scusarsi affermando di non aver mai detto al direttore casting di escludere su basi razziali: “Tutti coloro che rientrino nella fascia d’età e che abbiano l’altezza richiesta sono benvenuti alle audizioni“. Va da sé che non è detto vengano poi scelti: sarebbe come chiamare Dolph Lundgren a interpretare Martin Luther King.
Infine, il sito ufficiale di Ian McKellen sembra indicare che l’attore tornerà nei panni di gandalf. Non molto, ma abbastanza per sperare…
(Fonti /Film, Cinemablend)