[Ricordiamoceli così, sorridenti, perchè molto probabilmente una cosa del genere non succederà più]
Alla fine ha vinto Adrien Brody: Giallo, l’ultimo lungometraggio diretto da Dario Argento (qui trovate la nostra recensione) e uscito direttamente per il mercato home video, non potrà essere distribuito negli stati uniti. Tutti i DVD dovranno essere immediatamente tolti dal mercato e l’immagine dell’attore non potrà mai più essere utilizzata per la promozione della pellicola.
Per chi non fosse al corrente di quanto successo sarà bene fare un breve riassunto: qualche tempo fa Brody aveva denunciato i produttori del film, chiedendo quasi tre milioni di dollari di danni. La motivazione era che questi avevano mentito per convincerlo a non abbandonare il set del film durante le riprese, promettendogli soldi che a conti fatti non avevano. Nella querela depositata alla Corte Federale in California l’attore aveva precisato di non essere mai stato pagato, chiedendo una ingiunzione permanente contro la distribuzione del film e di ricevere il compenso pattuito più due milioni di dollari per violazione contrattuale, frode e appropriazione indebita della sua immagine.
Il giallo di Giallo si conclude dunque nel peggiore dei modi. Molti, vista anche la pessima qualità del film, potrebbero dire “meglio così” e non avrebbero tutti i torti. Ma il dispiacere resta, soprattutto per Dario Argento, che da un po’ di tempo a questa parte sembra essere sprofondato in un baratro dal quale è sempre più difficile risalire.
(Fonte: empireonline)