Il sito Shocktillyoudrop.com è riuscito ad intervistare in esclusiva Gary Tunnicliffe, lo sceneggiatore di Hellraiser: Revelations, il nuovo capitolo della saga inaugurata da Clive Barker nel 1987. Durante questa chiacchierata sono emersi alcuni particolari interessanti sul film e su come è stato concepito:
“Si tratta di una storia in grado di rimanere in piedi da sola, in ogni caso, a differenza di altri lungometraggi, questo è stato scritto rispettando lo spirito della saga. Non si tratta dell’ennesimo script a cui sono state aggiunte alcune scene con Pinhead per trasformarlo in Hellraiser. La storia era stata inizialmente concepita come potenziale idea per un remake, l’ho scritta dopo un sogno. Gioca molto sul tema del desiderio e sul fatto che molto spesso sono gli umani i veri mostri. […] Non voglio rivelare molto sulla storia, ma tutto comincia da un Dinner Party tenuto da una delle famiglie di due teenager che sono scomparsi nel New Mexico. Nell’ultimo luogo dove sono stati visti sono stati ritrovati strani video e oggetti, ma non hanno più notizie dei due da qualche anno. […] Uno di loro riesce a fare ritorno a casa, sconvolto, esausto e sanguinante. Sollievo e gioia si mescolano ad una miriade di domande e preoccupazioni, che portano a galla alcune orribili verità nascoste. […] Per quanto riguarda i Cenobiti e Pinhead, sono sempre stato del parere che avrebbero dovuto rappresentare la “ciliegina sulla torta”. Quei brevi momenti in cui comparivano nei primi film erano sicuramente forti e affascinanti, ma era la storia a guidare il film. In alcune pellicole c’è stato un uso troppo gratuito dei Cenobiti e questo ne ha compromesso il fascino.”
Hellraiser: Revelations uscirà direttamente per il mercato home video e sarà diretto da Víctor García (Riflessi di Paura 2). Per maggiori informazioni potete consultare le nostre News dal Blog.