Una qualità di rose che ne porta il nome e una sala gremita di fans col fiato sospeso, pronti ad acclamare una delle dive più amate di tutti i tempi con in mano la fotocamera ultimo modello: questa l’accoglienza che il Sol Levante ha riservato a Sophia Loren in occasione di una breve apparizione presso L’Istituto di Cultura Italiano di Tokyo, alla quale anche Screenweek era presente! L’ente ospita infatti in questi giorni una piccola retrospettiva, dedicatale in occasione della vittoria del Praemium Imperiale per la sezione Cinema. Fondato dal governo nipponico con l’intenzione di omaggiare personalità meritevoli della promozione dell’arte nel mondo, il premio si compone di più sezioni che spaziano dall’architettura, al cinema al teatro, alla pittura: quest’anno ben 3 su 5 sono stati gli italiani a riceverlo. Bellissima ed affascinante come sempre, tra loro spicca senza dubbio la Loren, che ha ringraziato caldamente i partecipanti all’evento, confessando di amare molto il Giappone e di essere già alla sua terza visita in questo paese, ma soprattutto mostrando un’enorme gratitudine per l’importante premio ricevuto, coronamento di una storia d’amore lunga una vita con la settima arte. Per chi capitasse da queste parti, la retrospettiva si compone di una piccola esposizione fotografica comprensiva di locandine cinematografiche, foto di scena e ritratti privati dell’attrice, oltre ad una breve rassegna durante la quale verranno proiettati alcuni tra i suoi numerosissimi titoli, da Matrimonio all’italiana a Ieri, Oggi, Domani, arrivando fino a Nine. Ad inaugurarla, Between Strangers, opera prima del figlio Edoardo, presentato alla 59 edizione del Festival di Venezia , che ha come protagonista indiscussa proprio la madre, la cui vita corre parallelamente a quella di altre due donne, estranee tra loro ma accomunate dalla sofferenza e dalla volontà di cambiare.