Toy Story 3 è difficile da cancellare dai cuori dei migliaia di fans che hanno seguito le avventure di Woody e Buzz al cinema e, a quanto pare, è difficile da cancellare anche dall’App Store vista l’uscita di una nuova applicazione dedicata al mondo dei giocattoli!
Oltre al precedente Toy Story Mania (QUA la recensione), infatti, la pellicola si è meritata un’altro gioco: questo “Operazione Mimetizzazione” che offre un divertente minigioco per poco più del costo di un caffè al bar. Niente male!
Titolo: Toy Story 3: Operazione mimetizzazione
Sviluppatore: Disney Interactive
Genere: Videogioco: Minigame
Prezzo: 0,79 €
Adatto a: Tutti
Toy Story 3: Operazione mimetizzazione, è un piacevole minigioco semplice, intuitivo e simile ai giochi che possiamo trovare all’interno dei periodici per appassionati di enigmistica. La storia ripercorre le vicende del terzo film dell’odissea di Andy e dei suoi giocattoli ma lo fa mettendo il giocatore negli insoliti (e plasticosi) panni dei soldatini verdi. Quindi scopriremo come, parallelamente alla storia del cowboy di pezza, sia evoluta la vicenda dei soldatini in missione nei vari scenari del film ( che in questa App sono solamente quattro: La camera di Andy, le stanze Bruco e Farfalla all’interno dell’asilo e la cameretta di Bonnie).
Il gioco sostanzialmente si riduce all’aguzzare la vista per ricercare, all’interno delle stanze rappresentate sullo schermo, una serie di oggetti indicati nella lista sottostante. L’obiettivo da trovare non dev’essere necessariamente l’oggetto materiale in sè ma anche una semplice rappresentazione dello stesso. Quindi, se vedete scritto “Chitarra elettrica”, la soluzione potrebbe trovarsi disegnata su uno dei poster affissi in camera.
Per evidenziare l’oggetto sarà sufficente cliccare sullo stesso e lasciare che il gioco lo evidenzi da solo, cerchiandolo di verde e sbarrando il nome sulla lista. Questo metodo porta con se vantaggi e svantaggi: il semplice toccare l’oggetto ricercato vi consentirà di non dover essere troppo precisi, di contro, lo svantaggio è che questo metodo autorizza il touching selvaggio. Premere a casaccio sullo schermo premierà con risultati abbastanza soddisfacenti, tanto da diventare perfino più utile dell’aiuto concesso dal software stesso (aiuto che consiste nell’illuminare l’area in cui si trova uno degli oggetti mancanti della lista).
Passando alle pecche, la longevità del titolo è parecchio risicata, giustificata dal prezzo irrisorio ma ampiamente migliorabile. A rendere la sfida più ostica ci pensano la modalità “difficile”, in cui dovremo lottare contro il tempo durante la ricerca degli oggetti, e una traduzione infelice per alcuni dei nostri “bersagli”. Capita, infatti, di trovarsi a cercare un “popsicke stick” o una “cork board” in mezzo a chitarre e palloni e la mancata traduzione (per oggetti così particolari e sopratutto in un software come questo che strizza l’occhio a un pubblico giovane) può causare problemi all’individuazione del nostro obiettivo.
In definitiva, Operazione Mimetizzazione vale il suo prezzo. Il gioco è abbastanza stimolante da risultare giocabile nei momenti d’attesa durante la giornata. Con l’aggiunta di nuovi livelli o modalità, il gioco potrebbe beneficiare di un boost di qualità notevole e magari andare a convincere coloro che non sono ancora sicuri di voler investire il loro caffè quotidiano su questa App.
Da giocare quando: Ci si vuole allenare a cercare velocemente qualcosa in una stanza.
Consigliato? Sì, ma con riserva. Confido che Disney aggiunga qualche altro livello.
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