Parte stasera su NBC la serie “evento” dell’anno che – a conferma dell’attesa che la circonda – andrà in onda in esclusiva già domani su JOI (il giorno dopo la messa in onda americana, l’episodio sarà sottotitolato mentre invece – per quello doppiato basterà aspettare poco più di una settimana). Stiamo parlando, e mai titolo fu più giusto, di The Event, il nuovo drama che promette, almeno sulla carta, di farvi dimenticare della fine di Lost.
Protagonista è il giovane Sean Walker (Jason Ritter) che conduce una vita apparentemente perfetta finchè la sua fidanzata scompare misteriosamente. Investigando sulla sua scomparsa, Sean si renderà conto di essere parte di una cospirazione molto più grande di lui, e che rappresnenta un pericolo su scala nazionale. In questa “ragnatela” sono intrappolati anche il presidente statiunitense Martinez (Blair Underwood); Sophia (Laura Innes), a capo di un misterioso gruppo di detenuti e infine Sean (Scott Patterson), ambiguo padre della ragazza scomparsa.
L’intera campagna promozionale della serie si è basata sulla domanda “Qual è l’evento?” da cui scaturiranno tutti gli altri sotto-eventi protagonisti della serie, e gli autori hanno già promesso alla Comic-Con che tutte le domande avranno una risposta, senza incorrere quindi nel pericolo Lost. La trama e i suoi misteri sono tenuti sotto chiave, e pure il New York Magazine ha già rivelato quello che sembrerebbe l’evento al centro della serie. Non continuate a leggere se non volete essere spoilerati. L’evento si tratterebbe di un’invasione aliena, che sconvolgerà non solo le vite dei protagonisti, ma anche tutto il mondo.
Quando il progetto The Event è stato annunciato, è subito rientrato nel mio “radar”. Nel momento in cui però si è rivelato quello che potrebbe essere il tema della serie, il mio interesse è un po’ scemato.
In primis perchè al momento c’è già V in televisione, che tratta la tematica della cospirazione aliena magistralmente, ma secondo perchè ho iniziato a temere che le intenzioni dietro The Event non siano molto chiare. Mi sembra piuttosto che si punti sull’effetto “shock” momentaneo, sul talk talk che questo serial “viralmente” costruito possa costituire. Il che mi ha subito portato a ricordare il recentissimo caso di Flash Forward, serial “evento” di cui si fece un gran parlare come erede di Lost, che fu comprato e trasmesso in contemporanea in tutto il mondo, e che poi si è rivelato un piccolo bluff, nel senso che qualitativamente dopo un’interessante pilot, non ha saputo sbrogliare i vari “nodi” narrativi. E che si è concluso lo scorso Giugno, senza neanche un vero finale.
Ovviamente potremmo giudicare The Event solo dopo la visione, e per il momento – nonostante i dubbi – i propositi per un serial blockbuster ci sono tutti. Chi lo seguirà? E che idea vi siete fatti?