Si sa che Joss Whedon è uno che ama atteggiarsi da pessimista e si getta sempre tonnellate di sterco addosso: non è da meno una breve dichiarazione sui Vendicatori che ha fatto durante un’intervista al Sidney Morning Herald, in cui per il resto parla proprio di tutte quelle cose che sono andate storte nella sua carriera, come la cancellazione di Firefly e Dollhouse, o i film di Wonder Woman e Batman che non ha mai potuto fare. A proposito dei Vendicatori, dicevamo, lo sceneggiatore/regista ha dichiarato:
“Ora come ora sto lavorando a un film che ha forti condizionamenti e cambierà ogni secondo. Ho ideato dozzine di scene, dialoghi e monologhi che adoro, ma che non entreranno mai nel film. Ma mentre loi scrivo mi nutrono, mi emozionano e alla fine modellano i personaggi”.
Da un lato è bello vedere che Whedon ha come priorità l’equilibrio di uno script e non è così innamorato di se stesso da voler lasciare dentro ogni cosa da lui scritta. Dall’altro, farebbe meglio a rilassarsi e godersi il suo primo grande impegno cinematografico. Non trovate anche voi?