Secondo quanto riportato da Deadline, la 20th Century Fox e la Chernin Entertainment porteranno presto sul grande schermo un’action comedy incentrata sulla figura del condottiero mercenario inglese del quattordicesimo secolo John Hawkwood e il principale candidato a interpretare il ruolo da protagonista nella pellicola sarebbe il comico Russell Brand, attualmente impegnato a New York con le riprese del remake di Arthur. Sarebbe stato proprio l’attore inglese a suggerire a Nicky Weinstock, uno dei responsabili della Fox con cui Brand aveva già lavorato in occasione di Forgetting Sarah Marshall e Get Him To Greek, l’idea di sviluppare un film su questo controverso personaggio storico. A produrre il film sarà lo stesso Brand insieme a Peter Cernin e Dylan Clark, Nicky Weinstock sarà il produttore esecutivo mentre la sceneggiatura dovrebbe essere affidata a Jared Stern, già sceneggiatore del remake di Arthur.
In attesa di ulteriori sviluppi, potremo vedere presto Russell Brand a Venezia nello shakespeariano The Tempest di Julie Taymor.
Qui sotto potete trovare alcune informazioni storiche su John Hawkwood prese da Wikipedia:
John Hawkwood, italianizzato in Giovanni Acuto (Sible Hedingham, 1320 ca. – Firenze, 1394), è stato un condottiero e cavaliere medievale inglese. Il nome italiano gli fu attribuito da Niccolò Machiavelli. Secondo la leggenda, era il secondo figlio d’un conciatore di pelli dal villaggio di Sible Hedingham nella contea d’Essex. Intraprese la carriera militare e combatté per il suo re Edoardo III d’Inghilterra durante la guerra dei cent’anni. Dopo la pace di Brétigny (trattato che pose fine alla prima fase del conflitto) fondò una banda di mercenari, la Compagnia Bianca del Falco, che si schierava in difesa dello stato che la pagava meglio. Nel 1360 venne in Italia, dove fu al servizio prima di Firenze e in seguito di Bernabò Visconti. Poco dopo sciolse l’alleanza anti-papale, provocando l’ira dei Visconti: dopo un acceso diverbio con il duca, egli firmò un trattato di amicizia ed alleanza con la Repubblica di Firenze. Poi combatté per Pisa e per il papa Gregorio XI nella guerra degli otto santi che contrapponeva lo Stato Pontificio a Firenze. Passò poi dalla parte degli Angioini di Napoli contro quelli di Durazzo e contro Gian Galeazzo Visconti. Nel 1381 il re inglese Riccardo II lo nominò dapprima baronetto e poi ambasciatore presso la Santa Sede. Da quel momento Giovanni Acuto visse nel paese natio, per poi tornare in Italia ancora contro i Visconti. Morì nel 1394 a Firenze, nel cui Duomo venne sepolto con grandi onori.