Joblo ha ricevuto una spiata ricca di dettagli sul plot di Men in Black III, terzo capitolo della saga diretta da Barry Sonnenfeld che sarà stavolta interpretato da Josh Brolin, oltre che dai soliti Will Smith e Tommy Lee Jones. Brolin interpreta il giovane agente K (il personaggio di Jones) e la storia vede J viaggiare indietro nel tempo fino al 1969, per fermare il malvagio Yaz (Jemaine Clement).
L’autore del pezzo, Paul Tassi, è poco convinto che Clement sia la scelta giusta per interpretare un cattivo che viene descritto come un “motociclista infernale”, che “trasuda machismo e violenza da tutti i pori”. Yaz, stando alla soffiata, è l’unico cattivo del film, il che va un po’ in contrasto con quanto detto finora. Nel nuovo film saranno inoltre svelate le identità aliene di parecchie star, tra cui Yoko Ono, Kareem Abdul-Jabbar, Jimi Hendrix, Fidel Castro e Andy Warhol, che ha anche un cameo esteso. Naturalmente, molte di queste celebrità sono legate al periodo storico in cui il film è ambientato, il 1969.
Apparentemente, J scopre che per tornare indietro nel tempo deve recarsi a un Apple Store e scuotere l’orologio dell’iPhone! Insieme a lui, viaggia a ritroso anche Yaz, con lo scopo di uccidere K, cosa che potrebbe ripercuotersi nel futuro distruggendo il mondo. C’è anche una razza di alieni capaci di prevedere il futuro, centrali in qualche modo al plot. Naturalmente J (Smith) scherza sul fatto di essere nero negli anni ’60 e fatica a convincere K di provenire dal futuro. Insomma, le solite battute da viaggio nel tempo, ma il sito assicura che alla fin fine la sceneggiatura di Etan Cohen risulta divertente. Sarà così? Lo speriamo un po’ tutti…