Al Comic-Con si celebra anche la Festa della Mamma!

Anche Mother’s Day, remake dell’omonimo horror targato Troma, ha fatto il suo ingresso al Comic-Con di San Diego. Durante il panel sono state mostrate alcune scene del film diretto da Darren Lynn Bousman, qui sotto trovate la descrizione pubblicata dal sito Bloody-disgusting.com. Ovviamente siete a rischio SPOILER, valutate bene se proseguire con la lettura:

La scena si apre con la madre che cammina in una stanza dove tre membri del cast sono legati ad un palo con dei teli di plastica. Si rivolge all’uomo in maniera minacciosa e digrignando i denti dice: “E’ arrivato il momento di fare spettacolo e di parlare. Io farò spettacolo e tu parlerai”.

La madre gli mette la foto del bambino di una delle vittime di fronte. Lo schernisce con le sue stesse lacrime, ricordandogli anche di come è morto suo figlio: “Il futuro si è spento come una candela, e tutto per colpa tua” lei urla.

Brucia la foto: “Se solo avessi fatto più attenzione” lei spinge, come per voler sapere dov’è nascosto il suo denaro.

Lui continua a ripetere che non sa niente di soldi, il risultato sono un bel po’ di capelli bruciati e qualche urlo.

Si è trattato di una scena veramente intensa, che ha raggiunto picchi di puro terrore. Per Darren Lynn Bousman si tratta di una cosa moltodiversa dai vari Saw, ma ha mantenuto il suo stile, utilizzando molte riprese a mano.

Dopo la clip ci è stato mostrato un montaggio di scene particolarmente violente, con accoltellamenti, spari, e tanto sangue.

“Non ti rendi conto di quanto sei fortunato a correre qui nel mezzo della notte…” conclude la madre.

Il film racconta la storia di tre fratelli, che dopo una rapina in banca andata male si dirigono verso casa, sperando che la loro mamma possa procurare loro una via di fuga. Il più giovane, Johnny, è stato ferito da un colpo di pistola e un quarto rapinatore li ha traditi fuggendo con il bottino. Ma quando i fratelli tornano a casa, scoprono che non c’è più niente, compresa la madre, che ha perso l’edificio mesi prima a causa di un pignoramento. I nuovi proprietari, Beth e Daniel Sohapi, e i loro ospiti che si trovano lì per una festa di compleanno, diventano così i loro ostaggi. Per maggiori informazioni date uno sguardo alle nostre News dal Blog.