Provate un po’ a contare quante volte avete visto Ghost?
Quante volte vi siete emozionati per l’amore impossibile tra Patrick Swayze e Demi Moore?
Quante volte avete riso col faccione irresistibile di Whoopi Goldberg, quante pianto per quel bacio soprannaturale…
Non ci riuscite, vero?
Bhe… non preoccupatevi perchè pare proprio che vi toccherà tornare un’altra volta a rivivere quella storia incredibile.
Dunque, il punto di partenza della questione è che pare che i film americani degli ultimi anni stiano perdendo fascino agli occhi degli spettatori asiatici, in particolare di quelli nipponici.
Un deciso calo di passione che sembra preoccupare produttori e distributori.
Ed allora ecco che la Paramount, o meglio la sua costola giapponese, ha pensato che per rilanciare il made in USA è forse il caso di utilizzare i volti che stanno conquistando spazio nel Giappone di oggi.
Così se proprio i giapponesi non vogliono più vedere i film americani, si possono sempre sfruttare vecchi film per riproporli in versione nipponica.
Da questa (geniale?) idea nasce il progetto di portare in sala un remake di Ghost, ma un remake made in Japan.
E fate attenzione, perchè non si tratta di una boutade che lascia il tempo che trova ma di un vero e proprio progetto in via di lancio, un progetto che coinvolge nomi noti (o quantomeno noti in Giappone).
Protagonisti del film dovrebbero essere infatti Song Seung Heon (che in realtà sarebbe koreano), protagonista di East of Eden, nel ruolo che fu di Swayze, e Nanako Matsushima nella parte che fù di Demi Moore.
E qui entriamo nel mito perchè la Matsushima fu la protagonista di Ringu, vale a dire la versione originale giapponese da cui fu poi fatto il remake The Ring (e così il circolo dei remake USA-Giappone si chiude).
Questo è quanto, la domanda è d’obbligo e scontata.
Ghost merita un remake?
…un remake giapponese?