Il progetto è in fase di sviluppo da un pezzo, e per un po’ Bryan Singer avrebbe dovuto dirigerlo. Ora, è giunta notizia che invece sarà Carl Rinsch, protetto di Ridley Scott che per un pelo non ha diretto il prequel di Alien, a dirigere la nuova versione de La fuga di Logan per la Warner. Rinsch è legato a vari progetti – 47 Ronin</em> e Il mostro della laguna nera – ma non ha ancora diretto nulla e si vocifera che potrebbe essere la “next big thing”.
La fuga di Logan è tratto da un romanzo di William F. Nolan e George Clayton Johnson, quindi non è esattamente un remake del film del ’79. La storia è ambientata in una distopica società futura, costruita sotto terra dopo che un disastro ecologico ha devastato la superficie. Lì, la vita delle persone è regolata da un computer che ne decreta la morte entro i trent’anni. Ma il sorvegliante Logan, scoperta questa orribile verità, decide di organizzare una rivolta.
Con Rinsch dietro la macchina da presa, le cose si fanno interessanti: finalmente vedremo se davvero questo giovane proveniente dalla pubblicità sarà in grado di costruirsi una carriera folgorante.
(Fonte: Heat Vision)