Nonostante la recente censura in tv c’è chi si rifugia trovando più libertà nel cinema. Lei è Sabina Guzzanti e ce la ricordiamo, fra le altre cose, per il suo documentario sulla censura in televisione che ebbe molto successo nel 2005 intitolato Viva Zapatero!. Le cose a quanto pare non sono cambiate molto da quell’anno in Italia ma lei ha deciso di occuparsi questa volta di un altro problema che circa un anno fa ha scosso tutto il paese, nel vero senso della parola e di cui ora se ne parla a mala pena per il suo anniversario: il terremoto in Abruzzo e tutto ciò che ne è venuto dopo.
Il documentario ovviamente dal taglio politico e satirico come non ci si poteva aspettare diversamente da questa regista, sarà nelle sale italiane (o alcune di queste) dal 7 maggio. E la cosa curiosa è che la pellicola ha trovato il suo titolo nella creatività e ironia del popolo della rete a cui la Guzzanti si è rivolta per suggerimenti. Ecco che ancora una volta grazie alle potenzialità di internet e dei suoi abitanti gli italiani possono contribuire a qualcosa che abbia più riscontro effettivo del voto elettorale.
E non è un caso che il titolo vincitore sia: Draquila – L’Italia che trema.
Fonte: Cine blog