A Bari, lo scorso 19 marzo, Gabriele Salvatores, Valeria Bilello (Carolina), Alessandro Genovesi (co-sceneggiatore) e Maurizio Totti (produttore della Colorado Film) hanno presentato in anteprima Happy Family.
… due famiglie incrociano i destini a causa dei figli sedicenni caparbiamente decisi a sposarsi…. è questo l’inizio di una sceneggiatura che Ezio (Fabio De Luigi) sta cercando di metter in piedi, finché realtà e finzione non finiscono col confondersi e mescolarsi.
Ecco come Gabriele Salvatores definisce la sua ultima creatura di cui è regista e co-sceneggiatore:
“Happy family è una commedia che racconta la vita come se fosse un film ma potrebbe anche essere un film che racconta la vita come se fosse una commedia in cui il protagonista Ezio, Fabio De Luigi, è il mio alter ego”
Il regista ci spiega che il film potrebbe essere diviso in tre capitoli:
“il primo potrebbe essere intitolato Personaggi e interpreti: siamo noi quando arriviamo al mondo e ancora non capiamo bene chi siamo e cosa fare”
“il secondo Confidenze: quelle che si fanno se hai la fortuna di relazionarti a qualcuno e sviluppare un’intimità
“il terzo ed ultimo sicuramente Happy family: rappresenta quello che si crea dopo le confidenze”
Continua poi con questa riflessione:
“Viviamo in un’epoca in cui il lieto fine sembra non arrivare mai, ecco perché ho scelto un happy family ed un happy end, perché mi sembra che abbiamo diritto alla felicità. Un diritto che è stato inserito persino nella Costituzione americana. Loro ce l’hanno messa dentro, noi no”.
Salvatores ha voluto inserire nel film una citazione di Groucho Marx che è anche la sua preferita per rappresentare quello che il film rappresenta per lui:
“Preferisco leggere o vedere un film piuttosto che vivere…nella vita non c’è una trama!”
Uno dei temi affrontati nel film è la paura e a tal riguardo Salvatores dichiara:
“…la paura è sempre stata usata dai poteri forti, Chiesa e Stato per dominare meglio. E se c’è gente che non ha paura, allora c’è chi ce la fa venire”.
“la mia più grande paura è quella rappresentata dall’incapacità degli uomini di capire gli errori fatti e temo che li ripetano”
“Tutti i personaggi di questo film hanno paura di qualcosa… in genere paura di vivere, paura degli altri, paura di soffrire, ma anche di provare piacere. E come se non bastasse, sono solo i personaggi di un film, quello che stiamo vedendo, scritto da uno sceneggiatore che preferisce scrivere una storia d’amore invece che innamorarsi.
e conclude l’incontro con questa riflessione:
” Il film si chiama Happy Family. La famiglia siamo noi, tutti noi che stiamo facendo insieme questo viaggio in questi anni, su questo pianeta.
La felicità è qualcosa a cui avremmo diritto e che, a volte, noi stessi ci neghiamo.
Questo film cerca di guardare la vita con un sorriso, e gli altri – i nostri compagni di viaggio – con un po’ di disponibilità e tenerezza.
Perché sarebbe bello che questa FAMILY diventasse un po’ più HAPPY.”
Dopo la conferenza stampa “Il Maestro Gabriele Salvatores” ha salutato Screenweek e tutti i suoi amici con questa dedica!!!!
Vi ricordo che nel cast oltre a Fabio De Luigi che interpreta lo scrittore Ezio ci sono anche:
Diego Abatantuono, Carla Signoris e Alice Croci, rispettivamente Papà, Mamma e figlia
Fabrizio Bentivoglio, (Vincenzo) padre di Caterina (Valeria Bilello), nonché secondo marito di Anna (Margherita Buy) madre di Filippo (Gianmaria Biancuzzi)
e Corinna Augustoni nonna Anna mamma di Vincenzo.
Il film sarà in sala a partire dal prossimo 26 marzo e questo è il trailer ufficiale