Ci sono voluti ben tre anni e una rivalutazione del cosiddetto horror trash – merito anche, ma non soprattutto di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez e del loro Grindhouse – ma alla fine Hatchet ce l’ha fatta. La pellicola diretta da Adam Green farà il suo ingresso nelle sale italiane il 26 marzo, per la gioia di tutti gli appassionati di genere. Una magra consolazione se pensate che in America è già disponibile il sequel, ma forse sarà il caso di accontentarsi.
Per farvi capire l’essenza di questo lungometraggio – di cui trovate una recensione qui – è più che sufficiente citare la tagline presente sul poster americano:
It’s not a remake, it’s not a sequel, and it’s not based on a Japanese one. Old school American Horror
Parole che fanno ben sperare e che, bene o male, non vengono smentite all’interno di questo lungometraggio. La storia è quanto di più semplice si possa immaginare, così anche il suo sviluppo. Un gruppo di persone, un ambiente terrificante (una palude avvolta nell’oscurità) e un maniaco deforme assetato di sangue.
Insomma, se non siete amanti dello slasher, e di tutti quei sottogeneri che l’horror è in grado di inglobare, sarà meglio stare a casa. Ma se vi piacciono le storie semplici e gli effetti speciali old school, questo è il titolo che fa per voi. Nell’attesa vi mostriamo il poster italiano:
Protagonista del film, che può vantare la partecipazione di due icone come Robert Englund e Tony Todd, è l’attore Joel Moore, recentemente visto in Avatar, ultima fatica di James Cameron. Qui sotto trovate il trailer originale: