La ricetta per una vita felice? Sbagliare per conto proprio

Pubblicato il 01 marzo 2010 di Redazione

A pochi giorni dalla sua uscita nelle sale italiane, abbiamo visto per voi Mine Vaganti, l’ultimo film di Ferzan Ozpetek. Ecco le nostre impressioni…

Mine Vaganti racconta la storia di Tommaso (Riccardo Scamarcio) che dopo una lunga assenza torna nella sua città natale deciso ad affermare di fronte alla sua famiglia la sua identità e le sue scelte. Mettere in pratica il proposito si rivelerà per il protagonista un’impresa più ardua del previsto.

Come nel caso di Saturno Contro, l’attenzione di Ozpetek è puntata sulle reazioni di un gruppo (questa volta una famiglia tradizionale) a un evento che scuote la fissità della quotidianità. L’amore, la famiglia, l’identità, la libertà, la ricerca della felicità, il cambiamento e il pregiudizio sono tutti temi cari al regista che in Mine Vaganti tratta con una nuova e profonda sensibilità intrisa di brio e leggerezza avvalendosi di un cast strepitoso.

Riccardo Scamarcio, Nicole Grimaudo, Alessandro Preziosi, Ennio Fantastichini, Elena Sofia Ricci, Carolina Crescentini ed grandi artisti danno vita a situazioni incredibili come solo il quotidiano sa essere.

‘A Lecce ho incontrato persone che mi hanno dato più fiducia verso la vita e verso le persone – racconta Ozpetek a proposito della scelta di ambientare il film nella città pugliese – (…) e poi ci sono ottime pasticcerie!’

La procace sensualità dei piatti che adornano le tavole imbandite del film non potrà fare a meno di sedurvi mentre un’eclettica colonna sonora che include brani di Patty Pravo contribuirà a descrivere con stile atmosfere che vanno dalla commedia al dramma.

Il film, che Ozpetek dedica a suo padre, è stato presentato in anteprima al Festival di Berlino e arriverà nelle sale italiane il 12 marzo.

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