Emozioni per tutta la famiglia con Dragon Trainer

Pubblicato il 24 marzo 2010 di Davide Dellacasa

Dragon Trainer Poster Italia
Questo fine settimana arriva finalmente al cinema, in 3D, il tanto atteso nuovo cartone animato della DreamWorks Animation: Dragon Trainer. How to Train Your Dragon è il titolo originale del film ed anche della simpatica serie di libri per bambini di Cressida Cowell da cui sono tratte le avventure di Hiccup e dei suoi amici.
Ambientato in un villaggio vichingo infestato dai Draghi -abbiamo imparato che ce ne sono vari e della più varia specie– il film racconta la nascita dell’incredibile amicizia tra Hiccup, figlio del capovillaggio, e Sdentato, temibile drago appartenente alla specie Furia Buia.
L’amicizia tra i due è incredibile perché nessuno, nel villaggio di Hiccup, si sognerebbe di avere con i draghi un qualsiasi contatto che non sia diretto alla loro eliminazione fisica: i vichinghi sono uccisori di draghi e i draghi, da sempre, sono il peggior flagello dei vichinghi. Ma il nostro giovane protagonista, gracilino e poco portato per il combattimento tanto da essere il disonore della famiglia e deriso dai suoi giovani amici, vive con coraggio un’esperienza del tutto particolare con uno di questi draghi e, primo a sopravvivere all’incontro con una Furia Buia, finirà per scoprire cose molto interessanti.
I trailer e le tante clip del film in circolazione raccontano anche qualcosa di più di una trama che preferisco lasciare alla scoperta in sala, volendo qui concentrarmi su tutti quegli elementi che rendono Dragon Trainer un film davvero godibile per tutta la famiglia.
La nascita dell’amicizia tra Hiccup e Sdentato, cuore non solo cronologico dell’intero film, coinvolge ed emoziona, dando tutto il tempo che serve allo sviluppo di quel rapporto di empatia tra personaggi e tra loro e pubblico così necessario, poi, al buon funzionamento di tutto il film. Penso che questo aspetto sia ben rappresentato dall’immagine qui sotto, una delle prime concept art a comparire online, che ovviamente non ha niente a che vedere col risultato visivo finale di un film d’animazione 3D, ma dimostra quanto il lavoro artistico preparatorio sia importante per definire le emozioni che il film andrà a trasmettere.
How to Train Your Dragon Concept Art
Che questa sia una delle tante parti meglio riuscite del film non sorprende scoprendo che alla regia ci sono Dean DeBlois e Chris Sanders. Dobbiamo infatti a questa coppia di regia/sceneggiatura uno dei pochi film Disney-non-Pixar degno di nota degli ultimi anni, quel Lilo&Stich che nel 2002 ha saputo così ben raccontare l’amicizia tra una bambina e una creatura venuta dallo spazio che sarà facile trovare somigliante, a tratti, proprio al drago protagonista di Dragon Trainer.
Dragon Trainer Sdentato
La nuova animazione della DreamWorks Animation ha quindi un cuore, una caratteristica che negli ultimi anni non sempre facciamo bene a dare per scontata nei film di questo genere, e il cuore si porta dietro anche una storia che esplora l’amicizia tra un ragazzino e il diverso da lui, ma anche il rapporto tra genitore e figlio, il primo amore, i rapporti tra i ragazzi del villaggio e, incredibilmente, trova spazio da dedicare ai dubbi di un possente padre vichingo che non ha paura a sfidare mani nude un Incubo Orrendo, ma si interroga col suo migliore amico sull’educazione del figlio.
Tutti questi elementi sono ben intervallati da scene di vita nel villaggio e, soprattutto, dal training dei giovani uccisori di draghi nell’arena. Un addestramento cui ogni giovane vichingo che si rispetti deve sottoporsi e nel quale Hiccup finirà per distinguersi proprio grazie all’esperienza che, in gran segreto, sta vivendo con Sdentato.
Dragon Trainer Foto Dal Film 64
Nell’arena Hiccup e i suoi compagni, tra i quali avrà un ruolo molto importante la tanto bella quanto terribile Astrid, imparano a conoscere e combattere ogni tipo di drago. Inutile dire che questa è la parte più ricca di gag e divertente, ma anche quella più istruttiva, visto che finiamo per imparare punti di forza e debolezza di ogni drago cui gli animatori della DreamWorks hanno dato vita col loro lavoro. E’ proprio sfruttando questi punti di debolezza che un vichingo con sufficiente coraggio può affrontare sperando di salvarsi, anche a mani nude, corazze acuminate, palle di fuoco, denti aguzzi e ogni altro genere di minaccia, perché quando un drago colpisce è sempre per uccidere.

Come ho detto di draghi ce ne sono veramente tanti e se volete conoscerli tutti c’è un video per ognuno di loro –Uncinato Mortale; Orripilante Bizippo; Terribile Terrore; Incubo Orrendo; Gronkio; Furia Buia– ma seguendo l’avventura di Hiccup scopriremo che non tutto quello che i vichinghi credono di sapere sui loro secolari nemici corrisponde a verità.
I momenti più emozionanti di Dragon Trainer sono comunque le scene di volo. Ho avuto la fortuna di vedere spezzoni del film in varie fasi della sua lavorazione e già dai primi spezzoni, anche in assenza di musica e del rendering finale, si intuiva che questi sarebbero stati tra i momenti più curati del film. C’è un momento, che nella versione che ho visto non aveva ancora le musiche definitive, in cui il volo di Hiccup su Sdentato mi ha trasmesso la stessa sensazione del volo a vela, ovvero l’emozione del volo in simbiosi con la natura, un attimo impagabile che ho provato anche al cinema e spero sia ancora migliore nella versione definitiva del film.

Inutile negare che qui momenti mi hanno fatto ricordare La Storia Infinita (il cui drago era però un cocker troppo cresciuto) e ravvivato il recente ricordo delle scene di volo di Avatar, tanto da spingermi ad un ardito paragone tra i due titoli, con la storia di Dragon Trainer che ha dalla sua qualche punto in più rispetto al film di Cameron.
Dragon Trainer Foto Dal Film 08
Il merito di questo risultato va probabilmente attribuito all’ottimo 3D di Dragon Trainer, che non solo permette ai draghi di toccarti e aggredirti fuori dallo schermo, ma ti porta nell’azione, sia nell’arena, che nel villaggio vichingo e, ovviamente, in volo insieme a Hiccup e Sdentato.
In sintesi Dragon Trainer è un gran bel modo di cominciare la ricca stagione dei cartoons 2010, con un titolo che sta ottenendo un ottimo consenso anche da parte di chi normalmente non gradisce i film della DreamWorks Animation e che rende a questo punto necessaria la classifica dei nostri film DreamWorks preferiti, in proposito il trailer qui sotto può essere d’aiuto.

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