Un fine settimana all’insegno della meraviglia è quello che ci attende. Alice in Wonderland ha ormai fatto il suo ingresso nelle sale italiane e i primi commenti stanno facendo capolino nel web. Favorevoli o contrari, una cosa è certa: saranno veramente pochi coloro che si lasceranno sfuggire questa pellicola. Merito dei grandi nomi che sono stati coinvolti nella sua lavorazione (uno fra tutti Tim Burton), ma anche dell’immaginario cui si riferisce. Perchè, come abbiamo già detto, il film non sarà assolutamente tratto dai romanzi scritti da Lewis Carroll, ma i personaggi sono i suoi, e su questo non ci piove! Vediamo dunque quanto c’è di questo scrittore all’interno di questa storia.
Pubblicato originariamente nel 1865, Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll ha cambiato per sempre la letteratura per ragazzi. Per Tim Burton, la prospettiva di poter realizzare la sua versione di un classico senza tempo come Alice in Wonderland era irresistibile. “Ha una parte importante nella cultura popolare“, riflette il regista parlando del racconto di Carroll che ha ispirato tanti adattamenti teatrali, televisivi e cinematografici. “Che tu abbia letto la storia o meno, conosci comunque certe immagini e hai alcune idee a riguardo. E’ una storia veramente popolare“.
“Sono un grande fan del libro“, sostiene Johnny Depp, che nella pellicola incarna il Cappellaio Matto. “E’ incredibile per quanto riguarda le invenzioni e i risultati letterari. Rimane brillante, originale, nuovo e interessante oggi come lo era allora“.
“Lewis Carroll aveva una mente notevole e questi libri vanno oltre il tempo e lo spazio“, sostiene la sceneggiatrice Linda Woolverton. “I personaggi sono assurdi e divertenti, e in ognuno di noi c’è qualcosa di loro: la Regina Rossa per i suoi scatti d’ira; la meraviglia di Alice in tutto quello che vede intorno a lei; e la tragedia del Cappellaio Matto. E’ un materiale perfetto per fare grande cinema“.
“L’immaginazione e la creatività del libro è unica e notevole“, sostiene la produttrice Jennifer Todd. “C’è qualcosa nelle immagini, nei personaggi e nella particolarità del libro che ha un effetto notevole sulle persone“.
Grazie al successo di Alice nel paese delle meraviglie, Carroll è diventato il principale autore per ragazzi della sua epoca e dopo sei anni ha pubblicato Attraverso lo specchio, anche più popolare del suo predecessore. Attualmente, entrambi i libri vengono spesso pubblicati insieme e la loro duratura influenza è evidente ovunque, dai video musicali al cinema, dai fumetti ai videogiochi, dall’opera all’arte in generale.
“Una delle ragioni per cui i personaggi di Lewis Carroll funzionano così bene al cinema è perché sono straordinariamente fantasiosi e non c’è un unico modo di interpretarli“, rivela Anne Hathaway, che incarna la Regina Bianca. “Visto che Lewis Carroll gioca con le parole e i concetti, e che i personaggi puntano sull’immaginazione, ritengo che ci siano tante interpretazioni quante immaginazioni nel mondo. Dipende dal tuo punto di vista“.
“E’ qualcosa che agisce a livello subconscio“, sostiene Burton parlando del materiale di riferimento. “E’ per questo che tutte le grandi storie rimangono vive, perché trattano cose che probabilmente le persone non colgono consciamente. C’è sicuramente qualcosa in queste immagini ed è per questo che ne sono state realizzate così tante versioni“.
“Come film, è sempre stato incentrato su una ragazzina passiva che vive una serie di avventure con dei personaggi strani, ma non c’è mai stata una grande profondità“, prosegue il regista. “Il tentativo di questa pellicola era prendere l’idea di queste storie e modellarle in qualcosa che non fosse un adattamento letterale del libro, ma che ne mantenesse lo spirito“.
“Penso veramente che Lewis Carroll sarebbe entusiasta, perché il film è fatto con grande rispetto ed è profondamente legato al materiale originale“, sostiene Depp. “Questa storia di Carroll, assieme ai personaggi, grazie alla visione di Tim Burton diventa veramente bellissima“.
Alice in Wonderland parla del ritorno di Alice, ormai adulta, nel mondo incantato visitato da bambina. Qui ritroverà tutti i suoi vecchi amici: il Bianconiglio, Pinco Panco e Panco Pinco, il Brucaliffo, lo Stregatto e ovviamente il Cappellaio Matto. Un viaggio che la porterà al cospetto della Regina Bianca, che le insegnerà il significato del vero amore, e che la farà nuovamente scontrare con la temibile Regina Rossa.