Tra cielo e terra

Pubblicato il 22 febbraio 2010 di Redazione

Un viaggio nella ‘spiritualità concreta‘ del cinema di Ferzan Ozpetek a pochi giorni dall’uscita nelle sale del suo ultimo film ‘Mine Vaganti‘.

La carriera di Ozpetek inizia nel 1997 tra i fortunati vapori di ‘Hamam – Il Bagno Turco‘, viene minacciata da un ‘Harem Suaré‘ che ammicca alla televisione e trova la sua strada con ‘Le Fate Ignoranti‘:  il capostipite di quel suo ‘filone romano‘  che include  ‘La finestra di fronte‘, ‘ Cuore Sacro‘, ‘Saturno Contro‘ e ‘Un Giorno Perfetto‘.

Alessandro Gassman, Raoul Bova, Stefano Accorsi, Giovanna Mezzogiorno, Margherita Buy – si potrebbe continuare a lungo ma non si parla del cinema di Ferzan Ozpetek solo per le star che coinvolgono o per i premi che vincono.  Se ne parla soprattutto perché con i suoi film – fatta eccezione per lo storico Harem SuaréOzpetek solleva grandi domande contestualizzandole nella quotidianità.

E’ impossibile parlare del cinema di Ozpetek senza parlare di spiritualità.
L’anima è la vera protagonista dei suoi film: un’anima che si libera dalle catene della routine per lanciarsi alla ricerca della sua espressione più totale ed elevata. In questo processo di liberazione e di elevazione dell’anima, l’individuo deve fare i conti con le sue debolezze, le regole delle società, l’ambiente in cui si muove e mille altri fattori – materiali e non – che creano resistenza.

In tutti i film di Ozpetek, la quotidianità del protagonista viene scossa da un evento che manda in crisi il suo sistema di valori e che lo porta a vedere la realtà con occhi diversi: può trattarsi della malattia di un amico (Saturno Contro), di un segreto scoperto (Le Fate Ignoranti), di un incontro casuale (Cuore Sacro e La finestra di fronte).  La presa di coscienza che ne deriva  dà inizio al conflitto interiore del personaggio che da un lato si è spinto troppo oltre per tornare alla sua vecchia vita e che dall’altro è spaventato perché non sa come muoversi nel nuovo mondo che si dipana di fronte ai suoi occhi.

Dopo averci mostrato per anni personaggi che si trovano ad affrontare grandi cambiamenti, è arrivato anche per Ozpetek il momento di ‘rinnovarsi‘. Il regista passa da Roma alla Puglia, dalla tragedia alla commedia nel suo ultimo film ‘Mine Vaganti‘.  Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Berlino dove ha raccolto reazioni molto positive convincendo critica e pubblico.

Riuscirà a convincere anche noi?
La risposta è al cinema a partire dal 12 Marzo 2010.

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