Niente Lewis Carroll per Alice in Wonderland!

Pubblicato il 16 febbraio 2010 di Filippo Magnifico

Si, insomma, bene o male si era capito, ma evidentemente c’era ancora qualcuno che aveva dubbi. A mettere definitivamente il punto sulla questione ci ha pensato la sceneggiatrice Linda Woolverton, che durante un’intervista per il blog del Los Angeles Times Hero Complex ha parlato del lavoro fatto per Alice in Wonderland, sottolineando che il film non è assolutamente tratto dai romanzi di Lewis Carroll.

La domanda principale a cui risponde questa nuova avventura è infatti: “Cosa succederebbe se Alice fosse cresciuta e tornasse a Wonderland?“. Da questo punto di vista il progetto è una grossa sfida, anche perchè presenta alcune differenze con le vicende conosciute da tutti. Tra queste “il concetto dell’Oraculum, che è un calendario senza fine. […] Ogni giorno, a Wonderland, è differente dai precedenti“. Altra cosa creata ex novo è “il cane e la sua famiglia, che aiutano Alice“.

In comune con la storia di Lewis Carroll ci sono solo i personaggi quindi, ma, ripeto, questa cosa si sapeva già ed era messa in evidenza dal trailer, all’interno del quale il Cappellaio Matto si rivolge ad Alice dicendo: “Sei tornata!“:

Per maggiori informazioni potete fare un salto su BadTaste, dove trovate la traduzione dell’intervista.

Alice in Wonderland parla del ritorno di Alice, ormai adulta, nel mondo incantato visitato da bambina. Qui ritroverà tutti i suoi vecchi amici: il Bianconiglio, Pinco Panco e Panco Pinco, il Brucaliffo, lo Stregatto e ovviamente il Cappellaio Matto. Un viaggio che la porterà al cospetto della Regina Bianca, che le insegnerà il significato del vero amore, e che la farà nuovamente scontrare con la temibile Regina Rossa.

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