Ci aveva già provato Paranormal Activity a mettere a segno un colpo del genere.
Ora per Frozen le condizioni sono diverse ma il risultato potrebbe essere lo stesso.
Quella di Paranormal Activity era una delle mille mosse di marketing che hanno accompagnato il lancio del film.
La casa di distribuzione organizzò un gran lancio online per scegliere in quali città portare il film. Le città che avrebbero avuto più richieste si sarebbero aggiudicate la proiezione.
La cosa funzionò alla grande ed il film si garantì così la distribuzione su tutto il territorio americano (prima di conquistare anche l’Europa).
Quello che sta provando a fare Adam Green per il suo Frozen è una cosa un po’ diversa.
Il regista, lui in prima persona, ha diramato un comunicato con cui invita i potenziali spettatori a richiedere che il film venga proiettato nelle sale cinematografiche che preferiscono.
Solo che questa volta la richiesta va fatta direttamente all’esercente, al titolare del cinema in questione.
In pratica Green invita gli spettatori ad andare nel cinema vicino casa e insistere perchè il proprieterio scriva alla Anchor Bay per farsi mandare una copia di Frozen.
All you have to do is speak to your theater’s manager and make sure that he/she knows how much you want FROZEN playing in your favorite theater. All they need to do is request a print from Anchor Bay- and you’ll be on your way to getting FROZEN.
Tutto dipende quindi dalla capacità di convinzione del possibile spettatore.
Anche perchè Green insiste invitando a non accettare un “no” come risposta, a pressare l’esercente con tutti i mezzi a disposizione.
Don’t take NO for an answer from your theater! Did they tell you there is no room on their screens because this week’s remake is taking up all of them? Don’t stand for that! Tell them how you feel and make sure that they contact Anchor Bay Films for their own print of FROZEN.
Ed il regista ne ha anche per la stessa Anchor Bay.
…and tell Anchor Bay that you want FROZEN, tell them what you think of their limited release strategy, or tell them why the world needs more original genre films supported in theaters…
Obiettivamente questa più che una campagna di marketing sembra più un disperato tentativo di intervenire sul sistema e guadagnarsi con ogni mezzo una sala in più.
Sia chiaro… il tentativo mi sembra assolutamente lecito ed auguro ad Adam Green che funzioni alla grande.
Anche perchè, in un mondo in cui tutto funziona su linee prestabilite e a livelli altissimi, vedere un uomo che si muove in prima persona chiedendo l’aiuto di tutti mi fa pensare a tempi dimenticati.
Riesco quasi ad immaginare il personaggio che si muove di cinema in cinema con la pizza sotto il braccio… e mi sembra proprio una bella immagine.
E poi ad un regista che ad Halloween ci aveva regalato questa chicca non si può che augurare il maggior successo possibile per ogni sua iniziativa.
