Legion, il suo esordio sul grande schermo, è uscito in America lo scorso venerdi. Ora il regista Scott Stewart può dedicarsi anima e corpo Priest, il suo prossimo lungometraggio. Si tratta di un film ispirato ad un manga edito da TokyoPop, che racconta la storia di un prete in rotta con la Chiesa, impegnato a dare la caccia ad un gruppo di vampiri che gli ha rapito la nipote. Due progetti accumunati da un contesto “sacro” (gli angeli in Legion e i preti in Priest) e dallo stesso protagonista, Paul Bettany. Ma come sarà nello specifico questa pellicola che parla di preti e vampiri? Il regista ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
“La storia si svolge una generazione dopo la guerra, una guerra di 100 anni tra uomini e vampiri, e i personaggi dei preti sono come i Cavalieri Jedi, che hanno contribuito a modificare il corso degli eventi. Mi sono concentrato sul modo in cui la società ti guarda ora che i vampiri sono stati vinti. Non sei più l’eroe e ti considerano un mostro. Non ti vogliono parlare. E così guardiamo quello che succede quando sei di nuovo chiamato in servizio. Prima di tutto finisci col chiederti perchè hai fatto questi sacrifici.”
Per quanto riguarda i temibili succhiasangue, come ha deciso di rappresentarli?
“Questi vampiri sono molto selvaggi e violenti. Non sono umani. Non parlano inglese. Non sono propriamente persone, sono personaggi digitali. Abbiamo creato un’intera tradizione su di loro.”
Sembra dunque che il regista abbia deciso di andare controcorrrente per quanto riguarda la raffigurazione dei vampiri, abbandonando l’estetica romantica e patinata di pellicole come Twilight. In America l’uscita di Priest è prevista per il 20 agosto. Nel cast, oltre al già citato Bettany, ci sono anche Mädchen Amick, Scott Stewart, Maggie Q, Christopher Plummer e Brad Dourif.
(Fonte: Shock Till You Drop)