Sono passati esattamente trent’anni dalla scomparsa di Peppino De Filippo, uno dei più grandi interpreti della commedia nostrana. Figlio del commediografo Eduardo Scarpetta e fratello di Eduardo e Titina, con i quali ha condiviso cinema e teatro, la sua è stata una vita completamente votata all’arte, che l’ha visto impegnato nel ruolo di attore, comico e drammaturgo.
Molti di voi lo ricorderanno per Pappagone, personaggio creato per la trasmissione televisiva Scala reale, altri per le numerose collaborazioni con il principe Antonio De Curtis, meglio conosciuto come Totò. Interpretazioni che hanno contribuito a fare di lui la più grande spalla del cinema italiano. Spalla per modo di dire. Basta infatti dare un’occhiata ai divertentissimi siparietti che li vedono conivolti, per rendersi conto di quanto i due si rubassero – ma sempre con il massimo rispetto – la scena a vicenda. Un’intesa rara da trovare, che ha dato vita a momenti indimenticabili.
Per onorarne la memoria ve ne proproniamo un paio, rispettivamente tratti da Totò, Peppino e… la malafemmina e Signori si nasce. La famosa scena della lettera ormai la conoscono tutti, anche per questo si è scelto qualcosa di diverso: