L’altra sera, guardando qualche pezzetto di Io sono leggenda ho rivisto i cattivissimi vampiri che attaccano Will Smith e mi è venuto in mente quante volte nella storia del cinema l’iconografia del vampiro sia cambiata.
Il vampiro è sempre stato presente in questi cento anni (ed un po’, ormai) di cinema, assumendo però sempre forme diverse.
Così ho pensato che avrebbe potuto essere divertente fare una breve panoramica per sentire la vostra opinione.
Naturalmente l’elenco che segue è assolutamente incompleto e le scelte che ho fatto sono legate un po’ alle differenze tra i vari tipi di vampiri, un po’ alle mie conoscenze, un po’ alla mia memoria.
La domanda è molto semplice: quali sono i vampiri che preferite tra questi qui sotto?
E naturalmente se pensate che manchi un genere di vampiro che voi amate siete liberi di inserirlo.
Partiamo da lontano. Nosferatu nasce dal Dracula di Bram Stoker, ma è molto diverso dai suoi omonimi che seguiranno. Molto vicino ad una belva, è bianco, emaciato, artigli più che mani, orecchie a punta, succhia sangue e muore alla luce del sole.
Tra i vari Conti che si sono succeduti negli anni ho scelto il Dracula interpretato da Bela Lugosi, ma metto sullo stesso piano (stiamo parlando di modelli di vampiri) anche quelli di Christopher Lee e quello di Gary Oldman. Si parla di un vampiro elegante, signorile ma profondamente letale.
Se vogliamo proseguire in un ordine cronologico tocca lasciare spazio alle Vampiros lesbos di Jess Franco. Qui di nuovo si cambia genere perchè i vampiri sono bellissimi, con un portamento regale, letali come nelle situazioni peggiori, ma l’aspetto sessuale (che comunque è sempre presente) prende davvero il sopravvento.
Poi inserirei nel gruppo i vampiri creati da Anne Rice ed arrivati in sala con Intervista col vampiro. Qui c’è un panorama vasto di figure, tutte comunque letali. Ci sono però vampiri più feruli, altri più umanizzati, molto dipende dalla vita che conducevano prima di non-morire.
Bevono sangue, uccidono ed hanno imparato (alcuni di loro, i più forti) a sopravvivere anche alla luce del sole.
Un posticino lo lascio quindi ad Io sono leggenda dove i vampiri sono delle vere belve, al confine con il mondo animale. Più istinto che ragione, e questo si ripercuote anche sul loro corpo, nudo, sporco, gobbuto. Niente capelli ma molte zanne.
E non posso esimermi dal concludere la panoramica con i belloni di Twilight. Giovani, bellissimi, non hanno paura del sole, non hanno quasi bisogno di bere sangue e soprattutto si innamorano.
Allora?
Quali tra questi vampiri, che negli anni hanno invaso le nostre sale cinematografiche, preferite?
Quali vi sembrano più affascinanti, più logici, più veri?
Quali vorreste incontrare e quali non vorreste mai trovarvi di fronte?
E se ho dimenticato qualcuno ricordate di segnalarmelo…