Non ci sono sorprese nella classifica del Boxoffice americano. Avatar chiude ancora una volta in testa per il sesto weekend consecutivo!
Secondo le stime di BoxofficeMojo, leader del settore, il film avrebbe incassato la bellezza di 36 milioni di dollari, con un calo ridottissimo rispetto al weekend precedente (solo -15.9%). E’ la cifra più alta mai realizzata per un film al suo sesto fine settimana di sfruttamento nelle sale (il record precedente apparteneva a Titanic con 25 milioni circa).
La cosa più importante da sottolineare è che, con un totale di 552.797.000, il film supera finalmente Il Cavaliere Oscuro (533.345.358), la pellicola con la quale è stato spesso paragonato durante queste settimane per i suoi incassi stellari. Peccato che ad Avatar siano serviti solo 37 giorni per raggiungerlo e superarlo (fatto che è avvenuto nella giornata di sabato).
La corsa di Avatar non si ferma ovviamente qui e il film sembra abbia ancora molta benzina da bruciare nelle prossime settimane. Se raggiungere i 600 milioni di Titanic è ormai una certezza, i 700 milioni iniziano a non sembrare più fantascienza. Il totale finale dipenderà molto anche dalle nomination agli Oscar, che verranno svelate il prossimo 2 febbraio e da quante statuette eventualmente vincerà.
A livello internazionale Avatar invece ha raggiunto quota 1.836.143.00. La cifra, seppur impressionante, per ora non gli garantisce di superare Titanic, ma la differenza è di soli 6 milioni e probabilmente verrà raggiunta con la pubblicazione dei dati definitivi questa sera.
Per quanto riguarda la classifica segue Legion, il thriller soprannaturale della Sony con Paul Bettany, che al suo primo weekend incassa 18.2 milioni. Il dato è perfettamente in linea con le previsioni e rappresenta un buon risultato (il film ne è costati 26), con una media di 7351 dollari per sala.
Terzo posto per The Book of Eli, che perde ben il 48.2% rispetto al suo weekend d’esordio e incassa altri 17 milioni (totale 62), comunque un buon risultato dopo 10 giorni di programmazione.
In quarta posizione troviamo invece un’altra nuova uscita, The Tooth Fairy la commedia fantasy della Fox con l’ex-star del wrestling The Rock, che sembra proprio averci preso gusto con le commedie per tutta la famiglia. Questa volta sembra invece che l’attore non abbia proprio convinto gli americani, infatti la pellicola al suo esordio incassa solo 14.5 milioni, dato tra l’altro destinato probabilmente a scendere con l’arrivo dei dati definitivi.
Quinta piazza per Amabili Resti con 8.8 milioni (-48.3%) che supera a fatica i 30 milioni totali. Il film di Peter Jackson è uno dei primi flop dell’anno e la bassa affluenza sicuramente sorprende non poco per un regista così amato e abituato a incassi galattici. Tra l’altro è stato proiettato in anteprima l’altro giorno al Bifest di Bari ottenendo molto consenso. Costato 100 milioni vedremo se saprà riprendersi con gli incassi internazionali.
Da segnalare nel resto della classifica gli incassi dei film che hanno accompagnato gli americani durante le loro festività: Sherlock Holmes arriva a 191 milioni (363 milioni worldwide), Alvin and the Chipmunks: The Squeakquel, che supera finalmente la soglia dei 200 milioni (tot. 204; 364 mondiali) e infine E’ Complicato, la pellicola con Meryl Streep che arriva ad un passo dai 100 milioni (98.6 per l’esattezza).
Per quanto riguarda gli incassi di Avatar al secondo weekend nel nostro paese, siamo in attesa dei primi dati e ci aggiorniamo nelle prossime ore. Chi sarà riuscito ad avvicinarsi di più nella nostra BoxOffice Cup?