Il Miami Herald ha pubblicato una bella intervista a Saoirse Ronan e Rose McIver, le sorelle Salmon di Amabili resti. La potete leggere per intero qui, mentre qui sotto abbiamo postato un paio di estratti tradotti. Buona lettura!
Il materiale, piuttosto disturbante, vi ha mai infastidito?
Saoirse: forse un pochino. Quando ho registrato la voce fuori campo alla fine, è stata abbastanza dura. Se vedo l’annuncio di una ragazza scomparsa mi sconvolge abbastanza, quindi mi ha colpito in qualche modo.
Rose: Bisogna essere professionali, bisogna saper mantenere una vita privata… Ho sempre fatto un po’ di Yoga o altre cose per assicurarmi di essere rilassata alla fine della giornata. Non voglio portarmi il lavoro a casa, e ho scoperto col tempo che non lo facevo per nulla. Ma ho visto amici recitare a teatro nel Tito Andronico, e l’ho trovato davvero sconvolgente, e mi sono chiesta perché. Cioè, ovviamente Tito è un’opera che sconvolge, e la gente a teatro era aggrappata al bordo dei sedili. Ma io mi sono sentita davvero travolta. [L’emozione] è evocata facilmente quando c’è uno stimolo visivo.
Come pensate sarà l’aldilà?
Saoirse: Non sappiamo se c’è un paradiso, ma se ci fosse vorrei certamente vedere persone che sono morte prima di me e a cui volevo bene e cose della mia infanzia.
Rose: Credo che vorrei essere sorpresa. Non voglio passare la mia vita pensando a quello che ci sarà. Il libro e il film mi hanno fatto pensare: sfrutta al massimo quello che hai al momento.