Oooh, finalmente parla una che non si era mai sentita, finora. Si tratta ovviamente (lo avete letto nel titolo) di Philippa Boyens, sceneggiatrice di Amabili resti insieme a Peter Jackson e Fran Walsh. Philippa afferma che, anche se a una sguardo superficiale, Amabili resti non sembrerebbe il tipico film di Jackson, lo è eccome. Non solo per il largo uso di effetti speciali, ma soprattutto perché Jackson è un regista che non ha paura di lavorare sulle emozioni, dunque adora trattare storie come questa.
Di Saoirse Ronan dice che non solo è brava, ma è molto intelligente e svelta a capire cose le si chiede: si relaziona all’istante con la storia e le situazioni, e le comprende immediatamente.
Infine, parla di George Harvey, di come la sua mente sia sempre al lavoro e di come sia consapevole di interpretare un ruolo e addirittura ne tragga piacere. Stanley Tucci, conclude, ha capito perfettamente questo aspetto del personaggio, e l’ha reso magistralmente.