Se pensiamo alla nuova versione cinematografica di Alice nel Paese delle Meraviglie, alcune tra le prime immagini che visualizzeremo in mente saranno sicuramente il volto del cappellaio Johnny Depp, oppure una carrellata di scene dai capolavori di Burton: sembra infatti che siano questi i due elementi su cui si sta facendo più leva per catturare l’attenzione del pubblico sul nuovo capolavoro Disney Alice in Wonderland.
Alcuni potrebbero pensare che il ruolo della protagonista possa essere stato quasi messo in ombra rispetto al vortice di avventure in cui (come anticipato dal trailer) si troverà coinvolta. Ma ciò non fa altro che accrescere la curiosità sul personaggio di Alice e soprattutto sull’attrice che la interpreta, Mia Wasikowska. Tutti vogliono sapere qualcosa in più di lei e ci accontenta il Los Angeles Times.
In una recente intervista, la giovane attrice parla di com’è stato girare il film.
“Fondamentalmente ero posizionata in un mare di verde” – racconta Mia. La maggior parte delle riprese infatti è stata effettuata su fondale verde per consentire successivamente la lavorazione degli effetti speciali. Ciò ha fatto sì che l’attrice si sia sentita un po’ isolata rispetto al resto del cast, ma non per questo ha risparmiato parole di elogio per Johnny Depp.
“Penso che sia molto coraggioso e intelligente nelle scelte che fa.” – prosegue Mia – “Può interpretare un personaggio pazzo e riuscire al contempo a dargli una profonda umanità con cui la gente riesce a identificarsi”.
Alice e il Cappellaio Matto sono tra l’altro due personaggi molto vicini, non solo perchè sono schierati dalla stessa parte, ma soprattutto perchè sono accomunati da quell’isolamento che fa di entrambi degli outsiders nei loro rispettivi mondi.
Mia Wasikowska, che il giorno di capodanno compirà i suoi primi 20 anni, non è alla sua prima esperienza cinematografica. Ha infatti partecipato alla serie tv In Treatment e ad alcuni altri film, i più recenti dei quali sono Defiance e Amelia. Ma Alice in Wonderland segnerà sicuramente una tappa fondamentale della sua carriera.
(fonte: Los Angeles Times)