The blind, recensione dal Torino Film Festival

The blind, recensione dal Torino Film Festival

Di Gabriele Farina

Se avete anche solo il minimo accenno di una depressione incipiente tenetevi alla larga da The blind.
Non che sia necessariamente un film brutto (questo dipende sempre dai punti di vista), ma Nathan Silver ha frmato un’opera che non lascia spazio alla speranza.

the-blind

Marcus e Kate sono la coppia perfetta. Come dice la voce off ad inizio e fine pellicola lui ha bisogno di qualcuno che lo ami e lei ha bisogno di amare qualcuno… quindi!
La loro vita si svolge però in una monotonia silenziosa giorno dopo giorno.
C’è la colazione, la spesa al supermercato, le telefonate della madre di lui. Le giornate si susseguono sempre uguali, in un silenzio devastante ed in una solitudine di coppia insostenibile.

Infatti ad un certo punto Marcus lascia un biglietto (masima espressione di contatto tra i due) per invitare Kate a traslocare. E lei esegue.
Anche divisi la situazione però non cambia. Continua inesorabile la monotonia del quotidiano.
Ed infatti Marcus la riprende in casa.
Poi la rimanda via.
Poi la riprende.

A variare questo canovaccio c’è il fallimento dell’architetto Marcus che sballa completamente il progetto di una chiesa e l’interesse di Kate per un vicino malato, di cui si occupa fino alla morte dello stesso.
Ma anche qui tutto si svolge senza entusiasmo, senza ritmo, quasi senza una parola.

Non mi è chiaro se quella di Silver vuole essere un’ironia sottile. Se fosse così diciamo che è talmente sottile da essere quasi impalpabile.
Il risultato è un film lento, lentissimo, quasi insopportabile per la sua monotonia.Tuttavia è evidente (e non sò se considerarla un’aggravante) che quella del regista non è incapacità di inserire un minimo di ritmo, ma una scelta stilistica precisa.

E dire che già i titoli di testa danno una bella indicazione di cosa aspettarci, realizzati come sono in perfetto stile anni ’50 con tanto di telone verde di sfondo e campana come monotono (di nuovo!) sonoro.
Come pure risulta incomprensbile la scelta di dividere il film in tre capitoli che poi non si differenziano per nulla l’uno dall’altro.

Unica nota  di colore la scelta di mostrare i testi dei biglietti che i due si scambiano scritti in sovrimpressione all’immagine di chi il biglietto lo legge.
Un po’ pochino per ravvivare la situazione generale.

In definitiva un film per cinefili estremi… ma estremi estremi, eh!

soloparolesparse

LEGGI ANCHE

Gli studios ignorano le richieste sui protocolli sull’aborto dei creatori 11 Agosto 2022 - 18:03

Disney, Netflix, AppleTV+, NBCUniversal, Amazon, Warner Bros, Discovery e AMC Networks hanno risposto alla richiesta di rettificare il piano di sicurezza sull'aborto di più di mille creatori di Hollywood.

Cenerentola: il trailer del musical Amazon con Camila Cabello 3 Agosto 2021 - 20:20

La rilettura della classica fiaba arriverà su Amazon Prime Video il 3 settembre

Anche Zendaya reciterà nel Dune di Denis Villeneuve 30 Gennaio 2019 - 22:44

La giovane attrice lanciata da Spider-Man: Homecoming raggiungerà un cast davvero stellare!

Contest Scanner – Gioca e Vinci con L’estate addosso, Pets e Alla ricerca di Dory 11 Settembre 2016 - 17:00

Ecco i migliori concorsi / contest / giveaway legati al mondo del cinema e della televisione comparsi nel web negli ultimi giorni...

X-Men ’97 – Episodio 3: omaggi e citazioni 28 Marzo 2024 - 8:31

Curiosità, riferimenti, easter egg e omaggi ai fumetti nel terzo episodio di X-Men '97.

Kong contro Mechani-Kong: l’altro King Kong giapponese – Godzillopedia capitolo 4 26 Marzo 2024 - 8:00

Il secondo film della giapponese Toho dedicato a King Kong: Kong contro Mechani-Kong.

X-Men ’97 è una bomba (la recensione senza spoiler dei primi tre episodi) 20 Marzo 2024 - 8:01

X-Men '97 è la migliore cosa che potesse capitare a un vecchio fan dei mutanti Marvel, animati, a fumetti o entrambe le cose.

L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI