Nimrod Antal, regista del prossimo Predators, è stato intervistato dal sito Comingsoon.net, e ha rivelato alcuni interessanti dettagli sulla lavorazione del film. Innanzitutto, difende il casting di Adrien Brody nel ruolo di protagonista, spiegando che l’idea sua e del produttore Robert Rodriguez era quella di andare in una direzione molto diversa rispetto al film originale. Quindi, poiché scegliere “un Vin Diesel nel ruolo, o chiunque fosse simile a Arnold Schwarzenegger”, li avrebbe esposti a critiche, tanto valeva prendere un attore così atipico per il genere action. Tanto più che, secondo Antal, “se guardate i ragazzi in Iraq e Afghanistan oggi, non sono culturisti alla Schwarzenegger. Sono tutti molto magri e asciutti”.
Antal ha poi confermato che saranno utilizzati molti più effetti pratici che CGI, e che si girerà parecchio nella giungla (nelle Hawaii) per tornare al giusto feeling del Predator di John McTiernan. Non si sbilancia invece sul cameo di Schwarzenegger (che pare sia in sceneggiatura) e sull’effettivo coinvolgimento di Rodriguez nelle riprese. Ma rivela che il film sarà un “R”, ovvero “restricted”, come l’originale. Quindi aspettatevi tanta violenza! Qui trovate l’intervista originale.
Ricordiamo che l’anno prossimo (il 4 giugno, da noi) uscirà Armored, il nuovo film di Antal.