Dorian Gray, la recensione in anteprima

Dorian Gray, la recensione in anteprima

Di Gabriele Niola

Dorian Gray Poster ItalianoRegia: Oliver Parker
Cast: Ben Barnes, Colin Firth, Caroline Goodall, Rachel Hurd-Wood, Rebecca Hall, Emilia Fox, Ben Chaplin
Durata: 110 minuti
Anno: 2009

Il mito di Dorian Gray è secondo solo alle opere di Shakespeare quanto a svilimento, violenza e depauperazione dei suoi significati tramite il selvaggio saccheggio da parte di opere per la televisione e per il cinema che nel tentativo di attualizzare la narrazione hanno ridotto ad uno o al massimo a due gli elementi chiave delle vicende raccontate. Negli anni l’adattamento della storia scritta da Oscar Wilde, del suo mito faustiano di indiretto patto con il demonio e doppia vita, è diventato solo la sua apparenza cioè un dr. Jekylle mr. Hyde con toni sessuali accennati.

Non fa eccezione quest’ultima riduzione, firmata da Oliver Parker, nella quale Dorian si presenta come un ragazzo ingenuo, si lascia corrompere dal lato fascinoso delle potenzialità della sua bellezza e giovinezza salvo poi pentirsi di quell’atteggiamento per l’amore di una ragazza che lo indurrà a rivedere i termini del suo rapporto con il famoso ritratto.
Pur ambientando la narrazione nell’epoca filologicamente corretta Parker pretende comunque di aggiornare lo spirito della vicenda, di modernizzare il personaggio e il suo sentire. Un Dorian Gray antico nel vestire ma moderno negli atteggiamenti e, ancora peggio, nelle contraddizioni che lo animano, quando invece uno dei motori del racconto era il modo in cui quella personalità si incastrava nell’Inghilterra della fine dell’epoca vittoriana.

Indeciso tra il rigore della ricostruzione, la fedeltà al testo, un’estetica da pubblicità del Campari e diverse concessioni ai canonici svolgimenti delle storie per il cinema (dove ad una colpa corrisponde una punizione e dove ad un certo punto deve comparire una donna come motore immobile) Oliver Parker confeziona un pasticcio con poco senso e molto rumore che urla senza dire nulla, guarnito di effetti speciali e visivi da film d’azione o trovate moderne (??) come quella senza senso o economia nel racconto di iniziare tutto con Dorian che butta nel Tamigi una cassa e poi tornare indietro con il cartello “Un anno prima”.

Anche volendo prescindere da tutto questo (perchè l’idea di un Dorian Gray più moderno non è impossibile) la riduzione del personaggio di Wilde a peccatore in cerca di redenzione che trova nell’amore per una ragazza il vero significato della vita rinnegando in finale di vita i “mali” compiuti in precedenza e che sceglie di morire per punirsi è veramente mortificante per tutti, autori inclusi.

Funzionano ancora questi adattamenti classici in abiti d’epoca? Quanto appeal ha il personaggio di Dorian Gray in un film omonimo? E quanto può essere moderno? Qui le altre critiche

LEGGI ANCHE

Gli studios ignorano le richieste sui protocolli sull’aborto dei creatori 11 Agosto 2022 - 18:03

Disney, Netflix, AppleTV+, NBCUniversal, Amazon, Warner Bros, Discovery e AMC Networks hanno risposto alla richiesta di rettificare il piano di sicurezza sull'aborto di più di mille creatori di Hollywood.

Cenerentola: il trailer del musical Amazon con Camila Cabello 3 Agosto 2021 - 20:20

La rilettura della classica fiaba arriverà su Amazon Prime Video il 3 settembre

Anche Zendaya reciterà nel Dune di Denis Villeneuve 30 Gennaio 2019 - 22:44

La giovane attrice lanciata da Spider-Man: Homecoming raggiungerà un cast davvero stellare!

Contest Scanner – Gioca e Vinci con L’estate addosso, Pets e Alla ricerca di Dory 11 Settembre 2016 - 17:00

Ecco i migliori concorsi / contest / giveaway legati al mondo del cinema e della televisione comparsi nel web negli ultimi giorni...

Hello Tomorrow! è, a ora, un gran peccato (no spoiler) 17 Marzo 2023 - 14:39

Ma più che altro, arrivederci. Una serie di Apple TV+ che mi sarebbe piaciuto tanto farmi piacere. E invece.

Ted Lasso stagione 3, episodio 1: We Are Richmond (no spoiler) 15 Marzo 2023 - 14:39

Il grande ritorno di Ted Lasso, l'allenatore che sembra "Ned Flanders che fa il cosplayer di Ned Flanders".

The Last of Us, episodio 9: cos’è diverso rispetto al gioco in questo finale di stagione 14 Marzo 2023 - 8:46

Quella cosa in più, molto importante, che Craig Mazin & Neil Druckmann hanno aggiunto in questo season finale di The Last of Us.

L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI