Dopo i suoi guai col fisco e alcuni film “direct to DVD”, Wesley Snipes sta per tornare. Alla grande.
Ho visto Brooklyn’s Finest di Antoine Fuqua a Venezia, e devo dire che è un gran film, dove Snipes fa una splendida parte tragica che rimane impressa per davvero. Inoltre, si è rivelato una persona squisita, e questo fa sempre piacere. Perciò sono contento per lui: perché adesso anche Abel Ferrara l’ha voluto per il suo prossimo film, Game of Death, la storia di una guardia del corpo che deve proteggere un politico dai cinque assassini più letali al mondo.
Il film condivide il suo titolo con L’ultimo combattimento di Chen, la pellicola che Robert Clouse mise insieme con i pezzi di un film che Bruce Lee stava girando prima di morire. Nel concetto originale di Lee, il protagonista avrebbe dovuto affrontare una serie di letali guerrieri mentre si faceva strada tra i diversi piani di una pagoda. Che questo Game of Death sia un remake spirituale di un film mai fatto?
(Fonte: /Film)