Se non avete visto Lost in La Mancha, vi consiglio caldamente di farlo ora. E’ un documentario di rara bellezza, che racconta non tanto e non solo il completo fallimento del progetto The Man Who Killed Don Quixote, che Terry Gilliam iniziò a girare in Spagna nel 2000, ma soprattutto il processo di realizzazione di un film e quanto la riuscita sia sempre appesa a un filo, alla mercé di eventi atmosferici, condizioni di salute degli attori, o semplice sfortuna (o “sfiga”, come sottolinea il direttore della fotografia Nicola Pecorini).
Uno dei motivi per cui Gilliam non completò la lavorazione del film fu proprio la salute di Jean Rochefort, che interpretava Don Chisciotte: un’ernia gli impedì non solo di cavalcare, ma addirittura di presentarsi sul set per qualche mese.
Da un po’ si sa che Gilliam sta cercando di rimettere in piedi la produzione: e se Johnny Depp – protagonista dell’originale – non potrà più vestire i panni del suo Toby Grisoni (il cui nome deriva da quello dello storico collaboratore di Gilliam, Tony Grisoni), pare che il regista abbia trovato il suo Don Chisciotte. Il problema è che non vuole ancora rivelare chi sia!
I due nomi più citati dalla stampa sono Gerard Depardieu e Michael Palin. Io onestamente spero nel secondo, da fan dei Monty Python quale sono. Provate a vederlo al lavoro con Gilliam in Jabberwocky. In ogni caso, entro l’anno prossimo lo sapremo.
Nel frattempo, godetevi il nuovo trailer americano di Parnassus, che presto verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma. Qui invece trovate una lista, stilata da Gilliam per Time Out London, dei 50 migliori film d’animazione di tutti i tempi. Al primo posto c’è Totoro. Ve l’ho detto quanto amo quest’uomo?
(Fonte: /Film)