Il 29 gennaio 2010 uscirà in Italia Amabili resti, l’ultima fatica di Peter Jackson. Un regista che gli spettatori di tutto il mondo hanno già imparato ad amare negli anni, grazie soprattutto alla ormai leggendaria trilogia del Signore degli anelli. Ma chi era Peter Jackson, prima della fama mondiale? Scopriamolo nelle prossime settimane, con una serie di post dedicati alla sua filmografia. Oggi però partiamo con una breve biografia.
Peter Robert Jackson nasce il 31 ottobre 1961 (la notte di Halloween! Un destino segnato…) a Pukerua Bay, un cittadina costiera vicina a Wellington, Nuova Zelanda, figlio di due immigrati inglesi. Sin da piccolo, Jackson dimostra una grande passione per il cinema, in particolare per il film King Kong, che già all’età di nove anni tenta di rifare con alcuni rudimentali modelli stop motion e una telecamera Super 8, regalatagli da un amico di famiglia.
La svolta arriva però nel 1983, anno in cui realizza il suo primo lungometraggio, Bad Taste, una commedia splatter che racconta di un gruppo di alieni giunti in una cittadina neozelandese per procurarsi la carne per il loro fast food intergalattico. Jackson si riserva due ruoli, quello di un alieno e di uno dei “boys”, il team che viene chiamato per fermare gli extraterrestri. In una scena, arriva a combattere contro se stesso! Il film viene girato nei weekend con gli amici e presentato a Cannes, dove è ricevuto con grande entusiasmo e venduto in 20 paesi! Seguono il film di pupazzi Meet the Feebles (1989), una sorta di versione scorretta dei “Muppet”, e di nuovo uno splatter, Braindead (da noi Splatters – gli schizzacervelli, 1992), che viene da molti considerata l’opera definitiva del filone.
Con Creature del cielo (1994) arriva la seconda svolta nella carriera di Jackson, quella del successo commerciale che va di pari passo con un evidente cambio di stile. Scritto con la sua partner Fran Walsh, il film racconta la storia vera di due ragazzine che, nella Nuova Zelanda degli anni ’50, svilupparono un rapporto morboso e finirono per uccidere la madre di una delle due. Per la somiglianza nei temi, è stato più volte accostato proprio al nuovo film di Jackson, Amabili resti. Il film viene molto apprezzato, e apre a Jackson le porte di Hollywood: con l’apporto produttivo di Robert Zemeckis, gira Sospesi nel tempo (1996), commedia fantastica ambientata in Nord America, ma girata totalmente in Nuova Zelanda. La pellicola è anche l’occasione per testare gli effetti digitali della neonata Weta, compagnia di effetti speciali fondata dal regista, che unisce il digitale e gli effetti pratici. La Weta sarà fondamentale per l’impresa Signore degli anelli, che nasce dalla passione di Jackson per l’opera di J.R.R. Tolkien, e gli frutterà un totale di 17 Oscar, di cui 11 vinti da Il ritorno del re. Segue il progetto di una vita, lo spettacolare remake di King Kong. Con Amabili resti, Peter Jackson fa però un passo indietro, e decide di girare una pellicola più intima e drammatica. Aspettiamo con ansia.