Sono praticamente identici, ma non sono fratelli. Di chi stiamo parlando? Ma naturalmente di Jason Reitman (Tra le nuvole, Juno) e Edgar Wright (L’alba dei morti dementi, Hot Fuzz), due dei giovani registi che più hanno segnato il cinema degli ultimi anni. Quando abbiamo incontrato Reitman a Roma, lui stesso ha ammesso, divertito, che tutti gli dicevano quanto somigliasse a Wright, ma a parte questo i due sono anche grandi amici. Per questo, Wright ha mostrato a Reitman mezzora di Scott Pilgrim vs. the World, il suo nuovo film tratto da un fumetto di Bryan Lee O’Malley. Ecco che cosa ne pensa Jason, che l’ha recensito su Twitter:
Ho dovuto giurare che non avrei rivelato nulla, ma dirò questo: è una svolta per Edgar e il genere. Si muove alla velocità della luce e porta con sé tanta gioia pura, molta più di quanta ne abbia vista nel cinema recente. [Edgar] fa ciò che tutti quelli della nostra età hanno sempre sognato e realizza il primo vero film sulla generazione joystick. Sono in estasi per il livello di controllo nella regia. Sembra quasi un “Matrix” sull’amore e su quanto siamo disposti a combattere per esso. Se avessi un film in uscita il prossimo anno, non vorrei mai che fosse vicino a questo. Tanto di cappello, amico mio. Non riesco a dimenticarlo.
Beh, ok, sono amici: però l’impressione pare genuina. Io ho una grande fiducia in Edgar Wright, e visto Tra le nuvole direi che Reitman ce l’ha un po’ di buon gusto per il cinema. Ora non ci resta che aspettare l’uscita, l’anno prossimo purtroppo.
(Fonte: /Film)
