Un cielo plumbeo sovrasta l’ultimo giorno del Festival di Venezia. E già si è svolta la cerimonia di premiazione per la sezione “Orizzonti”. Vi annuncio qui di seguito i vincitori: il Premio Orizzonti va al film filippino Engkwentro di Pepe Diokno, mentre il Premio Orizzonti Doc è stato assegnato a 1428 del cinese Du Haibin. Menzione speciale per Aadmi Ki Aurat Aur Anya Kahaniya (The Man’s Woman and Other Stories) dell’indiano Amit Dutta.
Per quanto riguarda il riconoscimento Persol 3-D, è stato premiato The Hole, il nuovo film di Joe Dante, in lizza insieme a Coraline di …. Una vittoria che fa piacere, perché da tempo non si parlava di Dante, uno di quei cineasti che ha tanto influenzato l’immaginario della mia generazione. Il premio è stato consegnato al regista da Takashi Shimizu, autore di The Grudge.
Geniale il comunicato stampa, che chiama Joe Dante “uno dei nuovi talenti del cinema americano di genere fantasy a tinte horror-catastrofiche”. Maddeché.
E ora via con la cerimonia live:
Premio di Controcampo italiano:
Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli
Leone Corto Cortissimo:
First Born di Etienne Kallos
Osella per la Migliore sceneggiatura:
Todd Solondz per Life During Wartime
Osella per il Miglior Contributo tecnico:
Sylvie Olivé, scenografa di Mr. Nobody
Miglior attore emergente:
Jasmine Trinca per Il grande sogno
Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile:
Ksenia Rappoport per La doppia ora
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile:
Colin Firth per A Single Man
Gianni Di Gregorio consegna il premio per la Miglior opera prima:
Engkwentro di Pepe Diokno (due premi!!)
Premio speciale della giuria:
Soul Kitchen di Fatih Akin!!
Leone d’argento per la miglior regia:
Women Without Men di Shirin Neshat
E INFINE:
Leone d’oro per il miglior film:
Lebanon di Samuel Maoz