Evvai, ti pareva che Hayao Miyazaki si potesse ritirare davvero? Perché anche dopo Ponyo l’aveva detto, sia chiaro. Però ora il sito Asian Movie Pulse riporta che Miyazaki sarebbe “in discussioni con lo staff dello studio per fare altri due lungometraggi nei prossimi tre anni“. E’ sempre un piacere caro Hayao. E se vi siete persi Il mio vicino Totoro al cinema, vi conviene sbrigarvi!
Ma la notizia più concreta riguarda Isao Takahata, co-fondatore dello Studio Ghibli e regista di quel capolavoro che fu Una tomba per le lucciole. Takahata sta per tornare alla regia con Taketori Monogatari, ovvero “La storia del tagliatore di bamboo”. Si tratta del più antico racconto giapponese, una storia conosciutissima in patria tanto quanto le fiabe dei Grimm qui da noi. La trama: una ragazza della Luna viene trovata in un campo di bamboo e adottata da un contadino e da sua moglie. La ragazza cresce e viene corteggiata da una schiera di principi che affrontano svariate prove per conquistarla. Un giorno arriva l’Imperatore, ma lei lo rifiuta senza nemmeno metterlo alla prova, salvo donargli un siero della vita eterna quando la gente della Luna torna per reclamare la propria figlia perduta. Ma l’Imperatore rifiuta di bere la pozione, dicendo di preferire la morte a una vita senza la sua amata.
Ovviamente, non sappiamo se la storia originale sarà rispettata al 100%, ma conoscendo i giapponesi di sicuro non si tireranno indietro da un finale amaro, come spesso hanno fatto i loro colleghi d’oltreoceano.
(Fonte: /Film)