Game Revolution ha postato un articolo che recensisce – in super anteprima – il demo del videogame Iron Man 2. L’opinione è piuttosto positiva, soprattutto in luce del fatto che il recensore non aveva amato particolarmente il videogame tratto dal primo film. Ma “Iron Man 2 sta cercando di fare tutti i cambiamenti necessari per dissociarsi dal suo predecessore, mantenendo quei pochi aspetti positivi che già c’erano“.
Innanzitutto, la trama: a differenza del primo videogame, stavolta non si tratterà di una versione interattiva del film, ma di una storia originale ambientata nell’universo dei film di Jon Favreau e scritta dall’autore dei fumetti di Iron Man, Matt Fraction. Il livello mostrato nel preview vede Iron Man sventare i piani dei terroristi dell’A.I.M. (congrega ben nota ai fan della Marvel), che da una fabbrica in Russia stanno cercando di riprodurre la tecnologia Stark.
Durante i vari livelli di gioco, saranno disponibili diverse tecniche di combattimento che potrete sbloccare e utilizzare. Stessa cosa per quanto riguarda alcuni trucchi tecnologici, che permetteranno di gestire meglio l’armatura. Inoltre, i comandi dell’armatura sono stati semplificati, mentre più complessa risulta la gestione tattica delle vostre forze: volare toglierà energia allo scudo e alle armi, espoendovi agli attacchi dei numerosi robot che si scaglieranno contro di voi nel corso del gioco.
Sembra che il problema principale del primo gioco sia stato risolto: anziché un’ambientazione totalmente in esterni, che in qualche modo distaccava il giocatore dall’azione, si è scelto di variare tra esterni e interni, con una maggiore enfasi nelle lotte corpo a corpo.
Infine, non è chiaro se ci saranno cameo da parte di altri personaggi Marvel – per ora l’unica cosa che si avvicina a un cameo è un enorme carro armato a forma di ragno, che ricorda gli “Ammazzaragni” di Spider-Man. Presto, comunque, dovremmo avere notizie anche su questo, e mi azzardo a dire che mi pare improbabile che la Marvel non voglia approfittare dell’occasione per gettare i semi dei futuri crossover cinematografici.