Il regista polacco Roman Polanski (Oliver Twist, Il Pianista, Rosemary’s Baby) è stato arrestato in Svizzera sulla base di un mandato risalente al 1978. A diffondere la notizia sono stati gli organizzatori del Zurich Film Festival, che sta promuovendo una retrospettiva dedicata al cineasta (era previsto anche un premio alla carriera).
Il motivo dell’arresto è cosa ormai nota: nel 1978 Roman Polanski era fuggito dagli Usa, dopo aver confessato di aver avuto un rapporto sessuale con una ragazza di 13 anni. Il regista aveva patteggiato la condanna con il tribunale di Santa Monica a Los Angeles. In cambio della sua ammissione gli era stato risparmiato il carcere e gran parte delle accuse, tra cui stupro con uso di stupefacenti, perversione e sodomia, finirono nel dimenticatoio. L’accordo fatto dalla procura di Los Angeles non era però piaciuto al tribunale che aveva comunque preso la decisione di arrestarlo. La cosa costrinse Polanski ad un esilio volontario in Europa.
Al momento il regista è “in detenzione provvisoria in attesa di estradizione“, come ha confermato un portavoce del ministero della giustizia svizzero. Tornare negli Stati Uniti potrebbe quindi rappresentare l’inizio di un nuovo processo.
(Fonte: metro)