The Descent di Neil Marshall è forse uno dei migliori horror del decennio. Potrete non essere d’accordo con me, però è indubbio che sia raro ormai vedere un film “di paura” che faccia davvero paura senza ricorrere a trucchetti come i “boom” sonici della colonna sonora, e che sia disgustoso, claustrofobico e disturbante al punto giusto. The Descent era tutto ciò e molto di più, grazie a un cast tutto al femminile molto affiatato e a dei mostri dal design unico.
Tutto ciò rischia di scomparire in un sequel che, oltre a pretendere un salto logico tiratissimo – una squadra che si cala a investigare sulla scomparsa del gruppo precedente, ha con sé una testimone oculare che blatera di mostri terrificanti e non si porta non tanto un team di cazzuti marines addestrati, quanto per lo meno un paio di fucili – prende le mosse dal finale americano del film, nel quale…
SPOILER!
…l’ultima superstite riusciva effettivamente a uscire dalle grotte, mentre in quello europeo la fuga si rivelava un sogno.
FINE SPOILER!
Perciò non avrebbe nemmeno senso per il pubblico europeo. Sarei pronto a dare il beneficio del dubbio a The Descent – Part 2, se non fosse che ho letto già diverse recensioni che non ne parlano esattamente benissimo, dicendo proprio che si tratta di una copia sbiadita del primo film. E l’idea che ci si fa dal trailer è proprio questa.
Il film è prodotto da Marshall e diretto da Jon Harris. Dovrebbe uscire in Gran Bretagna il 4 dicembre (e, non si capisce perché, in ottobre in Francia), mentre la data d’uscita italiana ancora non è stata fissata.
(Fonte: Latino Review)