Alcune scelte sbagliate hanno fatto del promettente Renny Harlin il simbolo stesso del regista votato al cinema commerciale. Ma chi vede del buono in questo finlandese adottato da Hollywood non deve più temere (forse), perché sembra che, invecchiando, Harlin si sia fatto più saggio. Dopo 12 Rounds (qui le recensioni), sembra infatti che all’orizzonte ci sia un definitivo cambio di rotta per il regista, che dirigerà un progetto ancora sena titolo, ambientato durante il conflitto tra Russia e Georgia del 2008. Il film sarà la storia di un giornalista americano e del suo cameraman che “arrivano in Georgia per lavoro, finiscono nel fuoco incrociato mentre la guerra divampa intorno a loro, e devono quindi scegliere tra il loro obbligo di essere giornalisti imparziali e la loro simpatia per alcuni abitanti del luogo che hanno conosciuto“.
Harlin sembra davvero determinato a girare qualcosa di atipico rispetto alla sua produzione standard: “Ho cercato per tanto tempo qualcosa che avesse sostanza e realismo. Quando ho ricevuto questa sceneggiatura due settimane fa, era esattamente quello che stavo cercando, una grande storia umana con sottintesi tragici e seri. L’ho vista come un’opportunità di usare la mia esperienza nei film d’azione per raccontare la storia di un conflitto complesso che sia imparziale, ma dia un forte messaggio anti-bellico“.
Il film verrà girato a settembre, in location prossime ai luoghi del conflitto. Che sia la volta buona per Harlin?
(Fonte: /Film)