
Oggi parliamo di Cobra Commander, manco a dirlo il comandante assoluto dell’organizzazione terroristica Cobra. Nel film, è interpretato da Joseph Gordon-Levitt e chiamato “The Doctor”, dato che non ha ancora assunto la sua identità definitiva, e non indossa il cappuccio che lo caratterizza nei fumetti.
La vera identità di Cobra Commander è sconosciuta: si sa solamente che aveva un fratello di nome Dan, reduce del Vietnam. Tornato a casa, Dan condivideva i problemi di molti commilitoni, e la depressione lo spinse all’alcolismo. Un giorno, mentre guidava in stato di ebbrezza, si scontrò con un’auto e ne uccise gli occupanti, la famiglia di un altro reduce, unico sopravvissuto allo schianto.
Cobra, che all’epoca sbarcava il lunario come venditore di auto usate, reagì scaricando tutte le colpe sul superstite e rifiutando di vedere nel fratello defunto l’unico responsabile della tragedia. Così, elaborò un piano di vendetta: contattò il killer Firefly per commissionargli un omicidio: ma quando questi scoprì che l’obiettivo era un ex militare ora pupillo del clan ninja Arashikage (stiamo ovviamente parlando di Snake Eyes), capì di non essere all’altezza del compito e indicò a Cobra il killer Zartan. Quest’ultimo si infiltrò nel clan e, come sappiamo dalla scheda di Snake Eyes, uccise per errore il maestro di Snake e di Storm Shadow.
Lasciato dalla moglie, che ha scoperto le sue malefatte, Cobra rapisce il figlio Billy e inizia a vagare per l’America, guadagnandosi da vivere con la truffa. L’uomo diventa a poco a poco sempre più paranoico, incolpando delle sue sfortune il sistema. E’ allora che decide di sovvertirlo, e fonda la milizia Cobra. Dapprima, l’organizzazione prende il controllo della cittadina di Springfield, economicamente alla frutta. Cobra, grazie al suo carisma e agli atti criminali che portano ricchezza nella città, si fa ben volere dagli abitanti.
Man mano che l’organizzazione si espande, sovvertendo i governi di alcuni piccoli paesi del terzo mondo per creare un traffico d’armi internazionale, diventa sempre più difficile da gestire: Cobra decide dunque di circondarsi di alcuni collaboratori di fiducia, tra cui Storm Shadow, Zartan, la Baronessa Anastasia DeCobray, il trafficante d’armi scozzese James McCullen Destro e il mercenario australiano Maggiore Sebastian Bludd. Contemporaneamente, Billy tradisce il padre e lo abbandona. Cobra è ora talmente potente da richiedere una contromossa del governo USA: è così che nasce l’unità G.I. Joe.
Alcuni dei particolari delle origini di Cobra (creato da Larry Hama nei fumetti Marvel) vengono leggermente modificati negli albi Devil’s Due: lì, Cobra non cerca di uccidere Snake Eyes inizialmente, ma vuole allearsi con lui per vendicarsi del giudice che aveva condannato Dan per frode, spingendolo nella spirale dell’alcol. E’ solo quando Snake si chiama fuori, che Cobra Commander decide di ucciderlo.
Nei cartoni, Cobra Commander porta un elmetto con una maschera d’acciaio invece del cappuccio. All’inizio della seconda stagione della serie Sunbow, Cobra viene rimpiazzato da Serpentor, un leader creato in laboratorio con il DNA dei grandi condottieri della Storia. Ma in qualche modo riesce a rimanere secondo in comando, e nella serie DIC riacquista il ruolo di comandante dopo aver imprigionato Serpentor. Una versione “anziana” di Cobra appare anche nella terza serie dei Transformers, dove porta una maschera simile a quella della serie animata, si fa chiamare “Old Snake” ed è doppiato da Chris Latta (che dava la voce a Cobra Commander e a Starscream).

Una curiosità: nel film d’animazione G.I. Joe – The Movie, vengono narrate le origini di Cobra Commander. Sono, ovviamente, completamente diverse da quelle del fumetto, e persino in contraddizione con quanto visto nella serie animata: si scopre che Cobra fa parte di un’antica società pre-umana, Cobra-La, i cui ultimi superstiti sono nascosti tra le montagne dell’Himalaya. Da lì, Cobra, scienziato e nobile, viene spedito nel mondo esterno per creare un’armata e riconquistare il pianeta per Cobra-La. Nel film, viene anche spiegato che Cobra indossa una maschera per nascondere il suo volto deforme, sfigurato dalle spore di una pianta che lo scienziato stava esaminando.