Piranha 3-D potrebbe essere il film più sanguinario che vedrete nel 2010. E dietro al massacro c’è sempre la KNB EFX, che torna a collaborare col regista Alexandre Aja per la terza volta dopo Le colline hanno gli occhi e Riflessi di paura.
Prima di mostravi la terza parte del reportage dal set, realizzata dal sito Shocktillyoudrop, vi ricordiamo che:
– Qui potrete leggere il racconto del protagonista Steven McQueen, eroe di Lake Victoria
L’uomo dietro la magia degli effetti speciali si chiama Gregg Nicotero che, a proposito di Piranha 3-D, dichiara: “Nei circa 500 omaggi allo Squalo che il film contiene, abbiamo anche creato un braccio finto per il personaggio di Chrissie“.
Sul set di Piranha, potete trovare dei cadaveri, parti del corpo nei diversi stadi di putrefazione, ridotti a brandelli dai veri protagonisti del film, i mostri. Nicotero ha rivelato che soltanto per una scena ci sono volute 97 ore di preparazione!
“Per una settimana e mezzo ci sono state scene su persone che vengono decimate – continua Nicotero, parlando della famosa scena in cui 500 comparse vengono attaccate dai piranha preistorici – Chiamiamo quella scena D-Day, perché tutti i sopravvissuti vengono portati in spiaggia e la macchina nel bel mezzo di tutto, riprende ogni cosa… incluse persone con parti del corpo divorate. Pezzi di carne! Abbiamo filmato anche un paio di surfers con arti amputati e gli abbiamo fatto indossare gambe maciullate. La cosa bella di Alexandre Aja è che ci lascia fare. Sa che il film sarà splatter e che, nel momento in cui i piranha attaccano, deve essere l’ora del caos folle!”.
Per realizzare la carneficina, la KNB ha lavorato per 8 settimane alla preparazione per testare alcune nuove tecnologie alla ricerca del massimo realismo. “Molte volte ci siamo affidati al silicone. Il set sembra il negozio di un macellaio. Si tratta di alcuni tra i migliori corpi finti mai creati“.
Tra le ricerche principali per il film, Aja e Nicotero si sono trovati d’accordo su questo video cruento, un vero attacco di squali ai danni di un uomo. Questo filmato ha un pò imposto alcune regole riguardo al look: “Il sangue comincia a galleggiare nell’acqua – dice Nicotero – e poi prendono il tizio e lo portano fuori. A quel punto il sangue viene fuori come una fontana! Aja ha pensato che avremmo dovuto diversificare il sangue sott’acqua da quello fuori dall’acqua. Per il primo test abbiamo creato una gamba di silicone con diversi tubicini di sangue e poi abbiamo inserito la vera gamba con lo sfondo verde“.
“Proprio quando stavamo girando la scena del D-Day, avevamo sia il sangue adatto all’acqua che quello per i vestiti. Quello per l’acqua ha un certo look tipo film anni ’70. Sembrava che tutto il lago fosse coperto di sangue“. E sembra che nei luoghi di riprese ci fossero diverse famiglie in vacanza: “i bambini giocavano nell’acqua insanguinata” – ricorda Nicotero, ridendo.
A proposito del cameo di Eli Roth, Nicotero ha detto: “Eli ha un ruolo, quello del presentatore della gara di Miss maglietta bagnata. E’ stato fantastico sul set con tutte quelle bellezze. E ricodo che ha detto: “‘otrei non trovarmi più in mezzo a tutto questo ben di Dio e a tutto questo sangue. Mai più’“.
“Se avessi 20 anni – conclude Nicotero – questo sarebbe il più grande film a cui ho lavorato, per via dello splatter e delle pupe e per i mostri in 3-D. Cosa volere di più?“.
(Fonte: Shocktillyoudrop)